‘Accoglienza e integrazione’: negli Alburni la giornata del rifugiato

Comunicato Stampa

Incontri, dibattiti e sport per la giornata mondiale del Rifugiato in programma il 21 giugno.

Richiedenti asilo e rifugiati in provincia di Salerno. Quali sono le comunità che si sono aperte al sistema di accoglienza? Ed è possibile un’integrazione dei migranti sui territori?
Se ne discuterà Martedì 21 Giugno 2016 a Roscigno in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato.
L’evento promosso dall’Associazione Il Sentiero e dalla Cooperativa sociale Tertium Millennium di Teggiano, sostenuto dal Servizio Centrale SPRAR (Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e dal Comune di Roscigno, vedrà lo svolgersi alle ore 16,30 di un triangolare di calcio a cui parteciperanno le squadre Sprar di Roscigno, di Polla e la squadra ASD Monte Pruno di Roscigno. Il match si svolgerà presso il Campo sportivo “Biagio Risi.
A seguire, alle ore 19, nel suggestivo scenario di Roscigno Vecchia seguirà il dibattito “Accoglienza e Integrazione a Roscigno”con la presentazione del progetto Sprar, attivo nel comune degli Alburni dal marzo 2014 e gestito dall’Associazione Il Sentiero.
Dopo i saluti del Sindaco Pino Palmieri, interverranno Don Vincenzo Federico vicepresidente dell’Associazione Il Sentiero che parlerà di “Territorio e Migranti”, Roberto Guaglianone, Giornalista ed Esperto di Asilo Politico che relazionerà su “Rifugiati: l’integrazione possibile”.
Al dibattito, parteciperà anche S.E. Mons. Antonio De Luca Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro e incaricato Migrantes della Conferenza Episcopale Campana.
Le conclusioni sono affidate al Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi.

«È dal 2011, dall’Emergenza NordAfrica- dice Don Vincenzo Federico- che poniamo attenzione alla Giornata Mondiale del Rifugiato. E’ un’ occasione importante per dialogare con quei territori del Vallo di Diano, del Cilento e del Golfo di Policastro che si sono aperti in questi anni all’accoglienza dei rifugiati. Quest’anno abbiamo deciso di celebrare questa giornata a Roscigno perché è l’esempio di come anche un piccolo paese di poche centinaia di abitanti possa essere culla di integrazione per tanti migranti di diverse nazionalità»

La Giornata Mondiale del Rifugiato- 20 Giugno- è stata indetta nel dicembre del 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Quest’anno ricorre il 65° anniversario dell’adozione della Convenzione di Ginevra relativa allo status di rifugiato (1951).

IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA- Attualmente l’Associazione Il Sentiero e la Cooperativa Sociale Tertium Millennium – presiedute rispettivamente da Laura Monaco e da Antonio Calandriello- sono enti gestori dei progetti SPRAR dei Comuni di Padula, Eboli, Pontecagnano, Roscigno, Polla e Santa Marina. L’ultimo bando SPRAR del Ministero dell’Interno, sostenuto con il fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, vede in graduatoria ammesso al finanziamento il progetto SPRAR del Comune di Atena Lucana con 15 posti ordinari e 15 aggiuntivi.
Sono 170 attualmente i beneficiari dei progetti Sprar.
Parallelamente agli SPRAR, è in corso dal 2013 l’accoglienza di migranti richiedenti asilo, molti provenienti dagli sbarchi avvenuti a Salerno a partire dal 2014. Attualmente i centri di accoglienza sono a Palinuro-Centola, Sicignano degli Alburni, Morigerati, Sanza, Battipaglia.
Parteciperanno alla Giornata Mondiale del Rifugiato a Roscigno anche 20 Minori Stranieri non Accompagnati delle comunità alloggio di Montesano sulla Marcellana ed Atena Lucana, gestite dalla Cooperativa l’Opera di un Altro.

BUONE PRATICHE

SCUOLA- Entrambi nigeriani, marito e moglie, con due bambini entrambi nati in Italia, ospiti dello Sprar di Santa Marina a Policastro Bussentino, sono impegnati in questi giorni nel conseguire la licenza media.
13 beneficiari dello Sprar di Pontecagnano sono iscritti al CPIA (Centro provinciale per l’Istruzione degli adulti)di Salerno. 4 beneficiari neomaggiorenni dello SPRAR di Eboli sono impegnati con gli esami di licenza media.
FORMAZIONE- I progetti SPRAR prevedono la possibilità per i richiedenti asilo e rifugiati di svolgere tirocini formativi presso aziende ed enti locali.
Sono in corso attualmente circa 30 tirocini formativi e direttamente con i Comuni e con le aziende del territorio.
Donne migranti dello Sprar di Santa Marina frequentano 2 volte a settimana il laboratorio di taglio e cucito presso la Sartoria Sociale di Sapri.
Ad Eboli è in fase di realizzazione il progetto Ciclofficina per la riparazione delle biciclette. Il luogo sarà anche sede di corsi di educazione civica.

“Nelle strutture Sprar- dice Antonio Calandriello presidente della Tertium Millennium- sono in corso numerose iniziative legate ai percorsi di inserimento scolastico e lavorativo. In qualche caso, come è successo a Polla, il beneficiario è riuscito a ottenere un contratto di lavoro lì dove aveva svolto il tirocinio formativo e a trovare con il supporto dell’equipe una soluzione abitativa. Tutto ciò è la dimostrazione che se i progetti SPRAR lavorano in sinergia con il territorio, con gli enti locali, con il mondo dell’istruzione e del lavoro, si riescono ad ottenere concreti risultati sul fronte dell’integrazione”.

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