Anche l’Europa premia il mare del Cilento: è al top per la balneabilità

Ernesto Rocco
Panorama Villammare

Il rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente evidenzia dati eccellenti per la costa cilentana. 80 località su 85 ottengono il massimo dei voti.

BRUXELLES. Anche l’Europa sorride al mare cilentano. E’ quanto emerge nel rapporto sui siti di balneazione elaborato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente che tiene conto di tutti i tratti costieri del vecchio continente. L’Italia, che ospita un quarto dei siti monitorati, è al sesto posto in Europa per la qualità di spiagge, laghi e fiumi dove fare il bagno e vanta l’eccellenza in oltre il 90% delle aree di balneazione. La top ten della qualità dei siti balneabili europei, è guidata da Lussemburgo, Cipro, Malta, Grecia e Croazia, taglia fuori Paesi come Spagna (undicesima), Francia (sedicesima) e Slovenia (ventesima), mentre Albania e Romania incassano la maglia nera (rispettivamente al ventinovesimo e trentesimo posto).
Il maggior numero di siti balneabili e al top della qualità italiana, secondo il rapporto dell’Aea, si trovano in Sicilia (733), Puglia (669), Sardegna (640), Calabria (588), Lazio (378), Liguria (373), Toscana (344), Campania (252) e Lombardia (216). Rispetto al passato l’Italia in generale ha visto un aumento sia delle spiagge al top (da 4377 a 4399) sia di laghi e fiumi (da 555 a 596) e un calo di quelli insufficienti (da 107 a 95), concentrati soprattutto fra Campania (22), Abruzzo (19), Calabria (18) e Marche (13).

In questo contesto è ancora una volta il Cilento a tenere alto il livello della Provincia di Salerno: le cinque bandiere rosse (che indicano un’insufficienza), infatti, sventolano tra la Costiera Amalfitana e l’argine destro del Sele. Da Capaccio a Sapri, invece, la qualità sale oltre la media. Su 85 punti monitorati nessuno si classifica al di sotto della sufficienza. 80 sono classificati “Eccellenti”, mentre solo cinque vengono considerati buoni. Si tratta del Lungomare e del litorale di Cammarella a Sapri, di Cala Fetente (Centola-Palinuro), dell’area Portuale di Agropoli e del villaggio Merola a Capaccio.

Il rapporto dell’Agenzia Europea fa riferimento ai dati Arpac, in base ai rilevamenti effettuati nel corso della stagione estiva 2015.

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