Al via la sistemazione della condotta idrica del ‘Faraone’

Redazione Infocilento

I lavori riguarderanno la sostituzione di alcuni tratti dell’acquedotto e la ristrutturazione delle reti idriche di alcuni comuni.

Sono stati consegnati all’Impresa aggiudicataria della gara pubblica i lavori di “Ristrutturazione delle reti idriche di Futani, Montano Antilia e Torre Orsaia e sostituzione/protezione di alcuni tratti dell’acquedotto Faraone”.
L’importo contrattuale per esecuzione lavori e sicurezza è pari ad € 1.917.473,76.
Il finanziamento è stato erogato dal Ministero dell’Ambiente, per tramite della Regione Campania, ed inizialmente destinato ai Comuni di Futani, Torre Orsaia e Montano Antilia.
Gli stessi Comuni hanno poi richiesto che il trasferimento delle risorse finanziarie avvenisse a favore di Consac, che ha integrato l’onere di spesa non coperta da contributo già posto a carico dei Comuni.
I lavori consisteranno nella sostituzione della condotta idrica ‘Faraone’ in due tratti particolarmente obsoleti, ubicati uno in agro del Comune di Pisciotta, località Coste di Fiumicello, dove è anche prevista l’esecuzione di una protezione naturale dalle mareggiate, e l’altro in località Mancelli di Alfano, dove sarà risanata anche una zona in frana.

“Tale intervento costituisce un primo piccolo passo nel lungo percorso di ristrutturazione dell’acquedotto ‘Faraone’, le cui generali condizioni strutturali necessitano di investimenti ben più consistenti, ove si voglia assicurare all’adduttrice un’idoneità funzionale che garantisca un’accettabile efficienza del servizio idropotabile”, spiega il presidente della Consac Luigi Rispoli.
“Ulteriori lavori previsti nell’appalto riguarderanno la sostituzione di alcuni tratti delle reti idriche comunali di Futani, Montano Antilia e Torre Orsaia, le cui condizioni attuali introducono notevoli dispersioni di risorsa idropotabile che, a seguito dell’intervento di sostituzione delle tubazioni, sono destinate a registrare significative riduzioni con effetti benefici sul servizio, sui costi e sull’ambiente”.

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