Dal Cilento alla Bulgaria per riscoprire le proprie origini

Angela Bonora

Missione nella Penisola Balcanica per i sindaci di Celle di Bulgheria e Roccagloriosa. Pronto un gemellaggio di Veliki Preslav.

Si conclude il viaggio in Bulgaria di Gino Marotta, sindaco di Celle di Bulgheria e quello di Roccagloriosa Nicola Marotta. Obiettivo? Andare alla ricerca delle origini dei propri paesi. Il viaggio è iniziato venerdì, destinazione Sofia, dove si è tenuto un incontro con le autorità locali ed è proseguito alla volta di Preslav. Ma perché proprio la Bulgaria? Perché tra Celle e il centro balcanico c’è una stretta unione. Il nome del monte e del paese cilentano deriverebbero da un insediamento di “bulgari” mercenari dell’esercito longobardo.
L’obiettivo, quindi, è quello di riscoprire le origini del territorio e instaurare rapporti di collaborazione tra i comuni cilentani e la Bulgaria, dando possibilità di lavoro anche ai giovani. In tal senso verrà siglato un gemellaggio con la città di Veliki Preslav, uno dei centri più importanti della Bulgaria e prima capitale dell’Impero Bulgaro. Inoltre nel centro di Celle di Bulgheria si provvederà ad omaggiare il paese dei Balcani posizionando una statua del principe Altzek, che guidò la popolazione bulgara verso il sud Italia, probabilmente anche verso Celle di Bulgheria.

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