Il mare del Cilento è ‘un’eccellenza’. Mare balneabile ovunque

Ernesto Rocco

Nel Cilento mare balneabile ovunque: qualità delle acque eccellenti in oltre il 90% del territorio.

Nel Cilento acque pulite e cristalline anche in vista della stagione balneare 2016. La Regione Campania, sulla base delle indicazioni dell’Arpac, ha individuato le zone del territorio vietate alla balneazione. In Cilento le analisi effettuate nel corso del 2015 dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale non hanno riscontrato criticità. Il litorale cilentano, infatti, è quello con più punti d’eccellenza di tutta la Campania e risulta privo di aree con classificazione insufficiente.

Partendo da nord, Capaccio conferma il suo passo in avanti. Qui, fino un anno fa, sventolava l’unica bandiera rossa dei circa cento chilometri di litorale del Cilento. Ora, invece, l’acqua ha ovunque qualità “Eccellente” ad eccezione dell’area del “Villagio Merola” che si classifica buona. Scendendo a sud, il mare di Agropoli conferma il massimo dei voti, anche qui con un’eccezione: il tratto dell’area portuale che è classificato “Buono”.
Eccellenza ovunque a Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Casal Velino, Pollica, Ascea, Pisciotta e Camerota. Per ritrovare un tratto di costa che non raggiunge il massimo dei voti bisogna arrivare nel comune di Centola, a Palinuro: qui è l’acqua del mare di Cala Fetente che, come lo scorso anno, si conferma “buona”, così come quella di Scario, nel comune di San Giovanni a Piro, nel tratto di balneazione denominato “Torre Oliva”. Eccellente anche il mare di Santa Marina e Vibonati.
Passo indietro per Sapri: qui risultano Eccellenti le acque di Torre di Capobianco, Grotta Catalano e San Giorgio, ma fa un passo indietro il Lungomare le cui acque passano dall’eccellenza del 2014 a “Buono” come già avvenuto nel 2015. Un punto dietro il massimo dei voti anche il litorale di Cammarelle.

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