Agropoli, dipendenti dell’ex clinica Malzoni verso lo sciopero

Ernesto Rocco
Clinica Malzoni

La prossima settimana incontro in prefettura, sindacati sul piede di guerra.

I dipendenti dell’Istituto Clinico Mediterraneo di Agropoli (ex casa di cura Malzoni), sono pronti allo sciopero. Il personale sanitario e di supporto, infatti, lamenta il mancato pagamento delle mensilità arretrate di dicembre e gennaio, con quella di febbraio ormai in scadenza. I sindacati hanno già dichiarato lo stato di agitazione e tra lunedì e martedì avranno un vertice in Prefettura.

“Seguiremo l’iter previsto dalla legge – precisa Angelo Di Giacomo segretario provinciale della Cgil – se non si dovesse arrivare ad una soluzione provvederemo ad indire lo sciopero. Sappiamo che l’Asl ha accreditato circa tre milioni di euro all’Istituto ma da parte della proprietà non abbiamo alcuna notizia sui pagamenti”. A criticare l’atteggiamento della società anche Rolando Scotillo della Fisi Sanità: “La società non dialoga, i lavoratori vengono trattati come l’ultima ruota del carro”. “Per questo – precisa – anche la nostra sigla sarà in Prefettura ma non siamo sulla stessa linea degli altri sindacati, riteniamo che serva un’azione forte”. Di qui la proposta ai lavoratori di avviare un decreto ingiuntivocontro l’Istituto Clinico Mediterraneo.

Il passaggio di proprietà fin ora non sembra aver portato nulla di buono per i dipendenti dell’ex clinica Malzoni costretti a vivere gli stessi problemi dei mesi scorsi.

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