Lido Azzurro: alghe sul litorale e nuovo rischio erosione. La situazione | FOTO

Redazione Infocilento

A causa delle mareggiate la spiaggia si presentava invasa dalla posidonia e nella zona centrale nuovo rischio erosione.

AGROPOLI. Mare fin sotto la strada e spiaggia invasa da cumuli di posidonia. Così si presenta, complici anche le recenti mareggiate, la piccola baia del Lido Azzurro, posta ad est del promontorio su cui sorge il borgo antico di Agropoli. Gli interventi per la difesa della costa realizzati più di un anno fa avrebbero dovuto restituire alla città un nuovo tratto di litorale ma l’impressione è che si sia raggiunto l’obiettivo opposto.

I lavori hanno permesso di realizzare una barriera semi-sommersa che avrebbe dovuto proteggere il litorale (sovente danneggiato dalle mareggiate) e al contempo limitare il fenomeno erosivo che aveva privato il Lido Azzurro della sabbia. Sull’intervento, fin dalla sua progettazione, erano stati sollevati diversi dubbi eppure si è andati avanti ed oggi le opere per il Lido Azzurro fanno registrare più difetti che pregi. Basti pensare al mancato riciclo delle acque, agli accumuli di posidonia ed al fenomeno erosivo ancora in atto (si è spostato soltanto di qualche metro).

In realtà il comune è già corso ai ripari per risolvere la situazione avviando lo studio dell’area per trovare una soluzione definitiva al problema e al contempo avviando nuovi interventi per frenare il fenomeno erosivo nella zona centrale dell’arenile, quella dove insistono i lidi. La speranza è che entro l’estate si arrivi ad una soluzione se non si vuole assistere a quanto già accaduto lo scorso anno con i turisti in fuga a causa della qualità dell’acqua non eccellente, degli accumuli di alghe e di odori nauseabondi che spesso si sollevavano dalla zona.

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