Stasera su Rai1 ‘Il Sindaco Pescatore’. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul film

Redazione Infocilento

Trama, cast, dichiarazioni e polemiche sul film ‘Il Sindaco Pescatore’, dedicato ad Angelo Vassallo.

‘Il sindaco pescatore‘, il film su Angelo Vassallo con Sergio Castellitto nel cast, andrà in onda su Rai 1 questa sera, lunedì 8 febbraio 2016, in prima serata (21.10). La pellicola racconterà la storia di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, ucciso il 5 settembre 2010. Prodotto da Rai Fiction e Solaris Media, il tv movie in arrivo sugli schermi del primo canale è stato diretto da Maurizio Zaccaro.

La trama

Angelo Vassallo

Con un cast di attori capitanato da Sergio Castellitto, ‘Il sindaco pescatore‘ mette in scena la tragica vicenda: parla di un uomo al quale, il 5 settembre 2010, sono stati inflitti 5 colpi di pistola. Vassallo, 12 anni prima, era un semplice pescatore e, spinto dalla volontà di migliorare il paese in cui viveva, ha scelto di candidarsi a sindaco.
Dopo aver guadagnato con fatica e sacrificio la fiducia dei suoi futuri cittadini, è stato eletto dagli abitanti di Pollica. Con dedizione – al grido di ‘Per andare avanti bisogna tornare indietro‘ – e forza di volontà, ha attuato una importante rivoluzione culturale in zone vessate dalla malavita: Angelo Vassallo è stato protagonista di una coraggiosa battaglia combattuta in prima persona, che purtroppo si è conclusa tragicamente.

Le riprese sono iniziate a giugno scorso con la supervisione del fratello del primo cittadino scomparso, Dario Vassallo, il film è ispirato ad un suo libro. E’ stato proprio lui a raccontare il significato del film. Lo ha fatto nel corso di una intervista rilasciata a Repubblica. ‘Lo scopo del film è combattere l’oblio ed essere anche un innesco per l’economia del territorio, sperando che possa seguire lo stesso successo di pubblico del film Benvenuti al Sud’. Dario Vassallo intende quindi dare importanza al territorio, come dimostra la scelta di ingaggiare comparse provenienti esclusivamente dal Comune amministrato dal fratello e dei comuni vicini.

Il Cast

Angelo Vassallo: SERGIO CASTELLITTO
Angelina Vassallo: ANNA FERRUZZO
Gerardo Spira: RENATO CARPENTIERI
Antonio Junior: ANDREA DI MARIA
Giusy Vassallo: LAVINIA GUGLIELMAN
Dario Vassallo: FABRIZIO CONTRI
Massimo Vassallo: MASSIMO DE MATTEO
Claudio Vassallo: ANTONIO PENNARELLA
Peppe Vassallo: CARLO MILEO
Carla: TERESA SAPONANGELO
Don Marra: MAURIZIO MARCHETTI
Siani: GIOVANNI PARISI
Palmieri: GENNARO DI BIASE
Cimarra: ALAN DE LUCA
Eugenio: ORLANDO CINQUE
Alfonso: PASQUALE RUSSO
Rudy: GENNARO CUOMO
Salvo: EMANUELE VICORITO
Antonio Senior: MARIO SANTELLA
Achille: PAOLO SPEZZAFERRI
Carraduro: PIERLUIGI CUOMO
Maria: ROSARIA DE CICCO
Cosimo: VITTORIO CIORCALO
Furro: RAFFAELE ESPOSITO
Arturo: NICO MUCCI
Cataldo: SALVATORE CANTALUPO

Le dichiarazioni

Sergio Castellitto ne ‘Il Sindaco Pescatore’

“Tutti avremmo voluto non dover fare il film e avremmo voluto che Angelo fosse ancora lì al suo posto, ma gli artisti segnano e segnalano il percorso di vite decisive, come è quella di Angelo che è stata decisiva per la sua famiglia e per il suo paese per divenire poi un simbolo per tutti”, ha detto Sergio Castellitto in conferenza stampa.

“Il fatto che il servizio pubblico possa dare luce a storie come quella del sindaco pescatore è parte della nostra missione fondativa”, evidenzia il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto. “Una figura semplice quella di Vassallo ma determinata nella sua volontà di riportare la legalità. Ecco perché è importante che storie come questa vengano raccontate spesso affinché ogni persona, con i propri mezzi culturali e le proprie esperienze, nel vederle possa sentire di diventare anche lei punto di riferimento per gli altri”.

La storia di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore, “appartiene al nostro patrimonio comune e la Rai nella sua missione di servizio pubblico, ha proprio il compito di riportare questa storia della nostra memoria ai giovani”, ha rimarcato il direttore di Rai Fiction, Tinni Andreatta, felice di “condividere con le scuole la prima visione di una storia importante come questa. Andreatta sottolinea il proprio “orgoglio nell’avere un grande interprete, attore straordinario e generoso, come Castellitto che dopo tanti anni ha deciso di tornare a lavorare con noi e che ha saputo interpretare questa storia senza retorica”.

Soddisfatto del risultato finale il produttore: “Non è stato un film come gli altri – ha sottolineato Guglielmo Ariè, fondatore insieme ad Azzurra Ariè di Solaris Media – C’era già un rapporto personale con Dario Vassallo, il fratello di Angelo. Abbiamo vissuto in diretta quello che è successo. All’inizio, quando c’erano solo le bozze del libro di Dario – racconta – non ho avuto il coraggio di parlargli di un film, ma poi… Ecco perché è passato altro tempo. Siamo stati anche due mesi chiusi in studio con Raiz per realizzare le musiche”.

Nonostante la storia di Angelo Vassallo sia finita tragicamente, il racconto televisivo è ricco di energia. E c’è una ragione: “Dall’incontro con gli amici di Angelo – ha spiegato il regista Maurizio Zaccaro – ho capito che dovevamo riaprire la sceneggiatura. Non solo. Proprio poco prima di girare, Dario ci ha dato delle pagine in cui c’erano le parole di Angelo e toccavano temi assenti fino a quel momento nella sceneggiatura, come la sua idea di far mettere la filodiffusione nei cimiteri. Insomma a darmi la chiave di questa storia è stato lo scambio con la famiglia e con gli amici ed è la chiave della leggerezza e non della tragedia”.

“Questo film servirà a raggiungere la verità”. Ne è convinto Dario Vassallo presente durante la proiezione. Ma Dario Vassallo guarda oltre e tiene ha evidenziato che questo film “è dedicato a tutti i sindaci perché è la storia di ogni sindaco che si impegna per tutelare la dignità dei suoi concittadini. Questa pellicola serve proprio a non lasciare i sindaci da soli. E se la rai ha sposato questa idea realizzando il film significa che qualcosa può cambiare”.

Le polemiche

I sindaci cilentani a Roma per la ‘prima’ del film

Il film su Angelo Vassallo non ha mancato di suscitare polemiche. Nei giorni scorsi soltanto tre sindaci cilentani sono stati invitati alla ‘prima’ del film, in programma a Roma. Immediate le critiche per la scelta indirizzate al fratello del Sindaco Pescatore, Dario. Alla vigili della messa in onda, inoltre, hanno fatto discutere le parole di Giuseppe Tarallo, ex presidente del Parco del Cilento: “Vassallo? Non era tutto rose e fiori”, ha detto

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