Evasione fiscale nel mondo del calcio: guai anche per Lotito e De Laurentiis

Comunicato Stampa
Fiamme Gialle

Ancora una bufera nel mondo del calcio. La Guardia di Finanza sta eseguendo perquisizioni nelle sedi delle società. Coinvolte anche Napoli e Salernitana.

La Guardia di Finanza sta eseguendo un decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di 64 persone tra cui massimi dirigenti (anche De Laurentiis e Galliani), calciatori e procuratori di squadre di calcio di serie A e B. L’ipotesi di reato è evasione fiscale e false fatturazioni. Tra le persone coinvolte ci sarebbero anche l’ad del Milan Adriano Galliani, il numero uno della società partenopea Aurelio De Laurentis, il presidente della Lazio Claudio Lotito, l’ex presidente e ad della Juve Jean Claude Blanc. L’indagine ha già portato al sequestro di beni per circa 12 milioni di euro. Tra i calciatori, indagati anche l’ex attaccante del Napoli Lavezzi e l’ex giocatore Crespo. Coinvolti, infine, diversi procuratori, tra cui Alessandro Moggi. L’inchiesta è condotta dai pm della procura di Napoli Danilo De Simone, Stefano Capuano e Vincenzo Ranieri, coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli. Dall’operazione, chiamata “Fuorigioco”, emerge – secondo il procuratore aggiunto di Napoli, Vincenzo Piscitelli – l’esistenza di un radicato sistema finalizzato ad evadere le imposte, posto in essere da 35 società calcistiche di serie A e B nonché da oltre un centinaio di persone fisiche, tra calciatori e loro procuratori. In particolare, il meccanismo fraudolento architettato per sottrarre materia imponibile alle casse dello Stato italiano è stato adottato nel contesto delle operazioni commerciali sulla compravendita di calciatori. In particolare, i sequestri riguardano «somme di denaro esistenti e disponibili» sui conti correnti di 58 indagati; le perquisizioni sono a carico di 33 tra calciatori e agenti. L’inchiesta coinvolge complessivamente 101 soggetti e 35 società di calcio professionistiche militanti nei campionati di serie A e B per le ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. L’indagine ha comportato acquisizioni di documenti in Federcalcio e nei confronti di 41 società di serie A, B e Lega Pro.

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