Erosione costiera, allarme a Castellabate ma Spinelli smorza le polemiche

Arturo Calabrese

Preoccupazione per le condizioni della spiaggia di “Marina Piccola” a causa delle mareggiate ma il sindaco di Castellabate tranquillizza tutti.

Il maltempo dei giorni scorsi ha colpito molto il litorale salernitano. Forti mareggiate si sono abbattute sulla costa causando la sparizione di alcuni tratti di spiaggia in favore del mare.

È il caso della spiaggia di Castellabate denominata “Marina Piccola”. Situata a pochi passi dal corso, ospita numerosi eventi estivi, è stata teatro di alcune scene del famoso film campione d’incassi Benvenuti al Sud ed è uno dei luoghi più ambiti e rappresentativi per i vacanzieri di tutto il Mondo. Ultimamente, però, sembra che la spiaggia di Marina Piccola stia diminuendo, lasciando sempre più spazio alle onde del mare. Molte le polemiche scatenatisi via social networks da parte di residenti e turisti, con interventi di politici locali alcuni dei quali hanno criticato i lavori in atto contro l’erosione costiera. Da sottolineare anche alcune voci, come quella di Clemente Migliorino, esponente locale del Partito Democratico, che invitano alla cautela e ad attendere la conclusione degli stessi per esprimersi. Sulla questione, interviene anche il sindaco del comune costiero Costabile Spinelli: «Riguardo l’erosione della spiaggia di Marina Piccola – afferma – ho sentito e letto tanta preoccupazione, alcune volte esagerata ma nel complesso condivisibile. Ho chiesto per tale ragione una relazione tecnica sulla situazione attuale. Nella risposta pervenutami, sono presenti due fotografie satellitari che ritraggono la spiaggia in oggetto, a distanza di alcuni anni, nelle quali sono evidenti  variazioni planimetriche a causa delle varie mareggiate. È evidente – continua il primo cittadino – che in sede di esecuzione di un intervento di difesa costiera possono verificarsi facilmente fenomeni localizzati di variazione della linea di costa che non devono dare luogo ad allarmismi. Sono sempre più convinto – e conclude – che i giudizi sull’intervento debbano essere dati alla fine». I lavori in atto consistono nella realizzazione di una barriera sommersa costituita da massi naturali a bassissimo impatto ambientale. Altre barriere sommerse sostituiranno le scogliere emerse attualmente esistenti.

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