Sapri, arriva il secondo medico in Gastroenterologia

Comunicato Stampa

Ospedale “Immacolata”, arriva il secondo medico in Gastroenterologia. Massima attenzione per la Rete di Emergenza e per il Saut di Casaletto Spartano.

Incontro proficuo, questa mattina (30 dicembre 2015), presso l’ASL Salerno, tra il Sub Commissario e i responsabili di Cittadinanzattiva dell’Assemblea Territoriale di Sapri (Mario Fortunato, Vincenzo Lovisi, Salvatore Avagliano, Marisa Coppola e Lorenzo Latella) accompagnati dal Coordinatore Regionale del Tribunale del Malato, Antonio Gambacorta, promotore della riunione.

Al dirigente dell’Asl sono state rappresentate le questioni più importanti che riguardano la sanità locale, a partire dalla rete dell’Emergenza che, così com’è organizzata, non riesce a garantire adeguata funzionalità (medico sull’ambulanza del Saut di Casaletto Spartano anche nel periodo notturno, interventistica presso il Reparto Emodinamica di Vallo della Lucania nell’arco delle 24 ore, autorizzazione dell’Eliambulanza quando è necessario).

Gli altri punti hanno trattato: la questione relativa al Servizio di Gastroenterologia presso l’Ospedale di Sapri, che, nonostante la mole di lavoro e la qualità delle prestazioni offerte, continua a funzionare con la presenza del solo medico responsabile del servizio; la disattesa attuazione del decreto 49 (che prevedeva le Unità semplici di Urologia e Oculistica, rispettivamente con 3 e 4 posti letto), e il mancato utilizzo dei 5 milioni di euro previsti dall’ex art. 20 (per adeguare le strutture del Pronto Soccorso, della Radiologia, della Tanatologia e spostare in locali più idonei la Gastroenterologia; la lungaggine delle liste d’attesa che per un semplice esame ecografico raggiunge i tre mesi; il calvario burocratico a cui è assoggettato il paziente costretto a fruire dei servizi sanitari domiciliari.

In merito a quest’ultimo punto, i responsabili di Cittadinanzattiva hanno presentato alla Direzione dell’Asl Salerno il progetto di ospedalizzazione a domicilio, teso a riordinare il servizio, con la presa in carico effettiva dei pazienti, il coinvolgimento sinergico tra il Distretto Sanitario, l’Ospedale di Sapri e i medici di base e l’integrazione ADI-SAUT-TELEMEDICINA. Un programma che oltre a migliorare la qualità d’assistenza potrebbe far risparmiare una buona quantità di denaro da poter utilizzare per implementare altri servizi.

La prima notizia positiva giunge per il Servizio di Gastroenterologia di Sapri, diretta dal dottor Marco Martorano, per il quale viene garantita l’attivazione della procedura per il ripristino del reclutamento del secondo medico attraverso la Specialistica Ambulatoriale. La fumata bianca dovrebbe arrivare nel giro di un mese, tempo necessario per l’espletamento del bando.

Buone prospettive si possono auspicare anche per il Saut di Casaletto Spartano, che sarà oggetto di grande attenzione nella nuova riorganizzazione della Rete di Emergenza-Urgenza, con il Sub Commissario che ha promesso una sua presenza sul territorio, entro una decina di giorni, per rendersi conto personalmente delle reali situazioni di disagio vissute dalle località periferiche. Sarà accompagnato dal Coordinatore Regionale del TDM, Antonio Gambacorta.

Per il Reparto di Emodinamica di Vallo della Lucania si attende la conclusione della procedura concorsuale per sette medici che dovrebbe dare, finalmente, risposte adeguate alla soluzione del problema. Viene garantito anche un immediato intervento per regolamentare i siti per l’atterraggio dell’elicottero (che prevedono l’autorizzazione dell’ENAC) per far sì che funzioni adeguatamente il sistema dell’Urgenza.

A margine della discussione, i responsabili di Cittadinanzattiva hanno posto all’attenzione anche altre piccole e importanti questioni, come la funzionalità della Transrettale presso l’ambulatorio di Chirurgia (consegnata da un po’ di tempo e inutilizzata per questioni tecniche non meglio specificate), il mancato espletamento di una gara d’appalto che possa ripristinare presso l’Ospedale di Sapri la distribuzione di caffè e bevande anche nei periodi chiusura del bar (notte e festivi).

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