Ospedali al collasso: dopo Vallo anche da Battipaglia ed Eboli è allarme

Sergio Pinto

Dopo Vallo della Lucania anche dagli ospedali di Battipaglia ed Eboli si solleva un grido d’allarme per la situazione della sanità.

BATTIPAGLIA. “Il primo reparto che subirà la paralisi dettata dal silenzio del Governo Renzi sui nuovi orari di lavoro imposti dalla direttiva europea sarà quello di radiologia. E i primi ospedali a rischio sono i presidi di Battipaglia ed Eboli”.
La denuncia arriva da Silvia Giordano (M5S), componente della segretaria della XII Commissione Affari Sociali e capogruppo della Commissione bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza Camera Dei Deputati. “Questo significa –continua Giordano – nessuna garanzia dei turni notturni e dei giorni festivi. Come a dire ai cittadini di avere l’accortezza di sentirsi male solo di giorno: una cosa assurda che accade solo perché il Governo Renzi continua ad essere latitante sulla mozione del M5S, approvata alla camera, riguardante lo sblocco del turn over nelle regioni sottoposte a piano di rientro”.

Nei giorni scorsi l’allarme era stato lanciato da Vallo della Lucania. Le nuove turnazioni, infatti, comportano delle carenze di personale che  rendono difficile garantire l’assistenza.

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