Torna la “Sagra del Fagiolo di Controne”

Giuseppe Conte

Torna la “Sagra del Fagiolo di Controne”, l’evento che da 33 anni esalta un’eccellenza del territorio.

Era il 1983 quando fu ideata la “Sagra del Fagiolo di Controne”, nata per valorizzare “il principe” dei legumi, rigorosamente coltivato in zona. Come di consueto, l’ultimo fine settimana di Novembre, le vie di Controne accolgono numerosi visitatori. Sabato 28 a partire dalle ore 17:00 e Domenica 29 fin dalle ore 12:00, colori e profumi invadono l’abitato, che per l’occasione si trasforma in un animato borgo.

Giunge alla 33° edizione una della manifestazioni gastronomiche più attese dell’anno nell’intero salernitano.

Il paese, ricompreso nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento, è posto alle falde dei Monti Alburni. Situato al di sopra della valle in cui scorre il fiume Calore, offre un panorama assai ampio e suggestivo. Il comune conta meno di 1000 abitanti e basa la sua economia soprattutto sull’agricoltura: oltre ai fagioli, si produce anche un ottimo olio di oliva.


 

Il comune di Controne

 

Definito “la carne dei poveri” in quanto ricco di proteine e vitamine, il fagiolo fa parte della storia di questo luogo. Quello di Controne, introdotto nelle coltivazioni locali già nel 1500, si fregia del marchio DOC e rientra tra le produzioni tipiche locali da salvare nei presidi SlowFood. A contribuire alla buona riuscita della produzione, è anche la posizione della zona, situata ai piedi degli Alburni, con la presenza di numerose sorgenti che alimentano positivamente la crescita del fagiolo. Completamente bianco, si presenta in forma tonda-ovale, di piccole dimensioni e con buccia molto sottile. A differenza di altri, questo fagiolo ha una bassa attitudine a spaccarsi e richiede tempi di cottura assai inferiori rispetto alla media. Ciò ne determina un’alta digeribilità, caratteristica – quest’ultima -, particolarmente apprezzata dal consumatore. Per quanto riguarda il ciclo produttivo, la semina avviene a Luglio mentre la piena fioritura si ha nella prima metà di Settembre. A Novembre, invece, è tempo di raccolta.

Un irrinunciabile appuntamento per il palato: dalle cucine il fagiolo sarà proposto in diverse preparazioni impreziosite con l’ottimo olio extravergine d’oliva prodotto in paese.

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