L’ex vescovo Casale: “Viviamo Vallo non rimanga una frase ad effetto”

Ernesto Rocco

Intervento di mons. Giuseppe Casale sulla piazza di Vallo della Lucania. Ecco il suo pensiero.

Mons. Giuseppe Casale, già vescovo di Vallo della e poi arcivescovo a Foggia è stato autore di animazione spirituale e sociale in molteplici momenti della sua lunga storia. Anche oggi non è affatto assente alla vita sociale, al contrario, ascolta e discute con quanti a lui si rivolgono, certi di trovare una persona capace di ascolto e comprensione. In questo momento non certo facile sul tema della famiglia e del lavoro il vescovo ha voluto esprimere con serenità la sua opinione, dall’alto della sua lunga esperienza pastorale. Scrive all’associazione cittadina “Viviamo Vallo” in merito alla lotta per la riapertura di piazza Vittorio Emanuele di Vallo della Lucania iniziata da prima dell’estate.

“Viviamo Vallo non deve rimanere una frase ad effetto. Deve diventare una prospettiva da realizzare con impegno serio e continuativo. Perchè si tratta di sviluppare tutte le potenzialità della nostra città, che non si riducono all’arte e alla storia, ma, che, in mancanza i grandi industrie, sono costituite dalle attività agricole, artigianali e commerciali che hanno la loro tradizionale collocazione soprattutto nella piazza centrale della città. Perciò bisogna difenderne la vitalità.

La piazza non può ridursi a un museo da visitare. Ma, di grazia, visitare quali opere d’arte? La nostra è una piazza elegante e dignitosa: ma deve rimanere punto di incontro e di vita. Perciò bisogna fare in modo che quanti vi esercitano la loro attività e quanti debbono accedervi possano farlo senza le attuali norme stradali.

I divieti totali di accesso penalizzano la vita della piazza. E’ un problema da risolvere con serenità e oggettività. Ne va di mezzo la vita di tanti cittadini che con sacrificio hanno continuato a svolgere la loro indispensabile funzione per il bene di Vallo”.

Mons. Giuseppe Casale

Condividi questo articolo
Exit mobile version