Novi Velia, questione incompatibilità: il sindaco replica alla minoranza

Redazione Infocilento

Secca replica del sindaco di Novi Velia, Maria Ricchiuti, ai consiglieri di minoranza sulla questione incompatibilità

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Novi Velia, Maria Ricchiuti, ai consiglieri di minoranza (leggi qui). A margine del consiglio comunale dello scorso 19 ottobre, infatti, gli esponenti dell’opposizione Adriano De Vita, Giuseppina Speranza e Michele Guida avevano annunciato l’autosospensione della carica. Motivo? A loro dire il mancato rispetto della legge sulla questione incompatibilità del primo cittadino, al contempo sindaco e consigliere regionale. Per Maria Ricchiuti, al contrario, tutto sta avvenendo nel rispetto delle regole.

«Il 19 ottobre – spiega – si è svolto il Consiglio Comunale che ha approvato, all’unanimità dei presenti, il bilancio dell’esercizio finanziario in corso. Benché l’argomento non fosse posto all’ordine del giorno, i Consiglieri della lista di opposizione “La Colomba per Novi”, prima di abbandonare l’aula, hanno riproposto all’attenzione del consesso la questione sulla presunta incompatibilità del Sindaco». «La vicenda – evidenzia però il primo cittadino – è già al vaglio del Consiglio Comunale che, nel rispetto dei termini e delle procedure ha preso atto di tale questione nella seduta del 24 settembre e deciderà dopo che il Sindaco, alla quale non è ancora stato notificato il verbale di detta riunione, avrà prodotto le proprie osservazioni. Il tutto nel rispetto delle regole».

Secondo Maria Ricchiuti, i tre consiglieri di minoranza, avrebbero «trascurato di riferire che la delibera del Consiglio Comunale, con la quale è stata sollevata la questione di incompatibilità, è stata pubblicata il 5 ottobre e non è munita della clausola di immediata eseguibilità, anche perché in quella riunione essi stessi, pur muniti di appunti, neanche si sono ricordati di chiedere che lo fosse».

Il Sindaco ha già manifestato la propria disponibilità a ricevere la pertinente documentazione consiliare non appena decorsi i termini di pubblicazione imposti dalla legge e provvederà successivamente a produrre le proprie memorie e quindi a convocare nuovamente il Consiglio Comunale, che dovrà esaminare e valutare la questione.

Da palazzo di città, inoltre, precisano che “ad oggi non sono pervenuti presso il Comune atti riguardanti l’esercizio dell’azione popolare per la decadenza del sindaco”. La stessa Prefettura “è stata tenuta costantemente aggiornata sull’evoluzione della complessiva vicenda”.

Il primo cittadino di Novi, Maria Ricchiuti, ha infine annunciato che il comunicato stampa sottoscritto dai consiglieri De Vita, Speranza e Guida, “che travalica ampiamente i limiti della fisiologica dialettica politica”, sarà portato all’attenzione della Magistratura “per i suoi contenuti gravemente lesivi della dignità e della reputazione delle persone e delle istituzioni che esse rappresentano”.

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