Camerota: scoppia la polemica sulla discarica di Pietra Tagliata

Redazione Infocilento

Il Pd di Camerota apre la polemica sulla discarica di Pietra Tagliata a Lentiscosa: “L’amministrazione si ritrova un finanziamento senza aver fatto nulla”.

CAMEROTA. E’ polemica sull’ex discarica di Pietra Tagliata a Lentiscosa. Nei giorni scorsi l’assessore all’ambiente Ciro Troccoli, ha reso noto che il comune è destinatario un finanziamento regionale per la caratterizzazione del sito in vista della sua bonifica.

L’annuncio non ha lasciato indifferente il segretario del circolo cittadino del Pd, Bonifacio Saturno, che non ha esitato a definire le recenti dichiarazioni sulla discarica “falsità messa in campo dal Sindaco Romano e dall’Assessore all’ambiente Troccoli, figlio dell’ex Sindaco”.

Già in passato non sono mancate polemiche sull’area di Pietra Tagliata, tanto che nel 2013 a finire sotto accusa da parte dell’amministrazione comunale fu l’ex assessore del PD Vincenzo Del Gaudio, accusato di aver perso i fondi per la bonifica.

Il segretario Dem, però, torna sulla questione e ricorda che “Le discariche recentemente ammesse al finanziamento avevano ottemperato a tutte le procedure per l’iter di bonifica, cosa che non avvenne per Pietra Tagliata, per la quale la Regione, tra il 2006 e il 2007, stanziò in due trance €50.000,00 per effettuare prima le indagini preliminari e poi, se i terreni o le acque superficiali risultavano contaminate, effettuare la caratterizzazione del sito”.
“Nel 2006 – ricorda Saturno – il responsabile dell’Ufficio Tecnico di Camerota diede incarico alla CORISA 4 di compiere le indagini preliminari. Quest’ultimo, per motivi non chiari, non ottemperò a tale incarico, mentre lo stesso consorzio portò a termine i lavori su altre 15 discariche comunali su cui aveva competenza”.

“Come mai – si chiede il segretario cittadino del Pd – non seguì quello di Camerota? Problemi di soldi? Problemi tecnici non risolti? E cosa faceva all’epoca il Sindaco Antonio Troccoli invece di vigilare? Questa – evidenzia – è la vera motivazione per cui Pietra Tagliata non ha avuto i finanziamenti”.

Secondo Bonifacio Saturno, quindi, la questione fu trattata troppo superficialmente almeno fino al 2011 quando l’assessore Del Gaudio, resosi conto del problema accelerò i procedimenti per redigere un piano operativo e di effettuare le indagini preliminari a seguito delle quali emerse “l’alto tasso di inquinamento del sito”. Nel 2014, spiega il segretario del Partito Democratico, “sollecitammo immediatamente il deputato regionale del PD Donato Pica a fare un’interrogazione alla Regione sul problema Pietra Tagliata, e in breve tempo l’assessore all’ambiente regionale dell’epoca rispose affermando che l’ex discarica in questione risultava censita ed in attesa di indagini preliminari”.

“Oggi – conclude il segretario del Pd – l’amministrazione Romano e i suoi si trovano un bel finanziamento per la caratterizzazione del sito prendendosi tutti i meriti del caso senza aver fatto niente”.

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