Prima Categoria: La Polisportiva Marina festeggia la salvezza

Costabile Pio Russomando

La Polisportiva Marina 1977 ha raggiunto nuovamente la salvezza nel campionato di Prima Categoria, girone H, con una vittoria convincente per 5 a 2 contro il Pro Sala. Un risultato che potrebbe sembrare ordinario, ma dietro a questo traguardo si cela una storia straordinaria di passione, sacrificio e amore per lo sport.

Una squadra del posto, unita dalla passione

La peculiarità della Polisportiva Marina 1977 risiede nella sua unicità all’interno del panorama calcistico campano. Tutti i calciatori della squadra sono originari di Marina di Camerota e nessuno di loro riceve compensi o premi. La passione per il calcio è il vero motore che spinge questi ragazzi ad allenarsi tre volte a settimana, alle 15.00, sotto la guida esperta di mister Luigi Infantini.

Il sabato o la domenica, scendono in campo uniti e determinati, capitanati da Domenico Fiumarella e trascinati dal bomber Salvatore Esposito. Antonio Ramondo ed Emilio Fiumarella, ex calciatori della Polisportiva Marina e ora dirigenti, curano ogni aspetto della squadra con dedizione, coadiuvati dal prezioso contributo di Giovanni Lamanna.

Un’unione che va oltre il calcio

Siamo una grande famiglia“, afferma il capitano Fiumarella, “e spesso sacrifichiamo la vita privata e il lavoro pur di allenarci con passione e costanza. Ma tutti i nostri sforzi vengono ripagati dal calore dei tifosi e dall’impegno di tutte le persone che ogni anno contribuiscono a realizzare questo progetto sportivo e sociale”.

La Polisportiva Marina rappresenta più di una semplice squadra di calcio. È un simbolo di comunità, di sacrificio e di amore per lo sport che unisce e ispira l’intera città.

Una festa per celebrare l’impresa e ricordare i valori

Al termine della partita contro il Pro Sala, la Polisportiva Marina ha organizzato una festa sulla terrazza panoramica del bar Trieste. Un’occasione per ringraziare i tifosi per il loro sostegno incondizionato, per ricordare il compianto Gerardo Di Maio e per brindare alla prossima stagione sportiva.

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