A Piano Vetrale l’edizione 2015 del Piano Street Vetrave

Antonella Agresti

ORRIA. Sabato 22 agosto si terrà, nella frazione di Piano Vetrale, una nuova edizione di Piano Street Vetrave, un progetto nato nel 2009 con l’intento di restituire voce e vita a luoghi ormai abbandonati.

Il Piano Street Vetrave è un evento che mira alla promozione di un turismo rispettoso e sostenibile e suggerisce buone pratiche per la gestione del territorio e la difesa del patrimonio storico-ambientale. Nell’edizione 2015 ci si soffermerà sul ruolo che l’associazionismo può giocare nella tutela del territorio contro le ecomafie. La manifestazione sarà inaugurata, pertanto, alle 16:30 con un convegno cui prenderanno parte diversi rappresentanti dell’associazionismo locale tra i quali Luciano Schiavo, presidente dell’associazione “Sulle orme di Angelo Vassallo” e Giuseppe Sica, presidente della pro-loco “Paolo De Matteis”. Alle 20:30 andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mafie in Pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida.” Lo spettacolo, di Tiziana Di Masi, è stato doppiamente insignito dei premi Carlo Alberto Dalla Chiesa e Cultura Contro le Mafie ed ha inaugurato il nuovo genere civile-gastronomico. L’obiettivo è la sensibilizzazione degli spettatori rispetto alle tematiche dell’infiltrazione mafiosa nell’ambito dell’agricoltura e delle eccellenze del made in Italy. Alle 23:00 sarà la volta dei Molotov d’Irpinia che trascineranno il pubblico in un concerto di musica popolare. Alle ore 01:00 è prevista, invece, una jam session rap con il contributo dei migliori rappers cilentani. Alle 02:00 si concluderà con Dj Set. Durante la serata sarà possibile, inoltre, degustare tanti piatti tipici realizzati con prodotti rigorosamente a Km 0. Gli organizzatori di Piano Street Vetrave tengono a sottolineare che la manifestazione non è uno dei tanti eventi mondani estivi fini a se stessi. Al contrario, si tratta di una “Ecofesta” che vuole fare di un momento ricreativo il punto di partenza per una riflessione importante sulla necessità, e la possibilità, di un cambio di rotta nelle abitudini quotidiane dei singoli cittadini. Ad essi spetta, infatti, il primo importante passo nella difesa dell’ambiente e del territorio.

Condividi questo articolo
Exit mobile version