Vegliò la compagna rimasta uccisa, premio per il “cane eroe”

Ansa

Ca

Gli è stato assegnato oggi, si legge nella motivazione, «perchè ha vegliato la compagna uccisa da un’auto, non permettendo ad alcuno di avvicinarsi a quel corpicino senza vita e ha cercato in questo modo di proteggerla, forte di un legame che va oltre la morte». L’episodio accadde a Vallo della Lucania.

Il cane ha alle spalle un passato di abbandono, di amore negato, un vissuto costellato di sofferenza e di privazioni. Nel suo triste percorso di cane randagio aveva, però, incontrato una dolce creatura, «Dasy», una cagnolina minuta come una cucciola e lui, meticcio, pur con prevalenti tratti di pastore tedesco, se ne era subito innamorato. Angelo e Dasy si erano scelti e, inseparabili, vivevano lungo le vie di Vallo della Lucania. Un giorno la cagna fu investita e uccisa da un’auto e Angelo rimase con lei fino a quando dei volontari animalisti riuscirono a convincerlo a lasciarla e a farsi accudire. Oggi il cane vincitore vive con Annalisa Maschi di Aosta.

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