Sanza e la sua tradizione: la festa della lavanda

Antonella Nigro

SANZA. L’ Associazione culturale “Sanza La Città Della Lavanda”, con il patrocinio del comune e del Parco organizza la Festa della Lavanda – “Festa de ù commito”, che si terrà il 31 luglio e l’1 agosto.

L’evento è dedicato al recupero di una straordinaria pagina di storia sanzese che riguarda la raccolta e la distillazione della Lavanda spontanea che si è tenuta a Sanza fino al 1960, grazie alla lungimiranza dell’imprenditore Antonio Ravera, Cavaliere al merito del lavoro, insignito dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III.

La festa è rievocativa ed ha carattere culturale: pone in risalto le peculiarità del territorio, le sue tradizioni agricole e di artigianato, oltre ad esaltare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche del Monte Cervati.

Tanti gli appuntamenti in programma: il 31 luglio è prevista la proiezione di un cortometraggio dal titolo “Arrivederci Campi di Monte Arsano-Fosse l’Amberia mia … stattibona!” che racconta la storia di un giovane pastore che lascio la propria attività e la propria terra, per trasferirsi altrove. La giornata sarà allieta dalla musica dalla Pino Pinto Band.

Il primo agosto, ci sarà la rievocazione storica della raccolta della lavanda, che permetterà di ricordare le proprie tradizioni e di tramandarle alle generazioni più giovani. La rassegna si chiuderà con il concerto della Compagnia di musica popolare “Coros Mediterraneo”. Durante la manifestazione sarà possibile visitare anche un’esposizione contenente gli oggetti tipici dell’artigianato sanzese.

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