Visita guidata al Parco archeologico di Pompei: un’esperienza unica in uno dei siti UNESCO

Ernesto Rocco
Pompei

Chi sta facendo una vacanza nella bellissima città di Napoli oppure a Roma, potrebbe senz’altro prendere in considerazione una visita a una delle meraviglie del nostro Paese, il Parco archeologico di Pompei. Come molti sapranno fin dai tempi scolastici, l’antica Pompei era una città che ebbe origine nel IX a.C. e che nel 79 d.C. fu ricoperta da una coltre alta circa 6 metri di ceneri e lapilli in seguito a una gigantesca eruzione del Vesuvio.

Dal 1997 Pompei fa parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO; è uno dei monumenti italiani più visitati in assoluto. Dal 2014 al 2020 sono state più di 20 milioni le persone che lo hanno visitato; la crescita delle visite era ininterrotta, ma subì una drastica interruzione nel 2020 a causa delle restrizioni legate all’emergenza Coronavirus; progressivamente, terminata l’emergenza, le cose stanno tornando alla normalità.

Dove si trova Pompei e come raggiungerla da Napoli o Roma?

La Pompei moderna è un comune che fa parte della città metropolitana di Napoli, nella regione Campania, ed è soprattutto nota internazionalmente in quanto ospita il Parco archeologico dell’antichissima città romana. Chi si trova in vacanza a Napoli può raggiungerla in vari modi: in treno (circa 37 minuti), in bus (circa 45 minuti), in taxi o in auto (circa 20 minuti). Tempi maggiori nel caso ci si trovi a Roma; ovviamente questa escursione può essere presa in considerazione nel caso ci si trattenga nella capitale per un periodo abbastanza lungo; in treno occorrono circa 2 ore per raggiungere il comune napoletano; il viaggio in bus, invece, richiede circa tre ore; per il tragitto in auto occorrono circa due ore e mezzo.

Come visitare Pompei

Per ottimizzare i tempi e godersi la visita agli scavi, il modo migliore è scegliere la formula delle visite guidate a Pompei. Esistono diverse possibilità; sul sito di Hellotickets, per esempio, è possibile scegliere il “Tour delle rovine di Pompei e del Vesuvio da Napoli” che include partenza e ritorno all’hotel, trasporto in minibus con aria condizionata in comune, guida professionale a Pompei e al Vesuvio e pranzo. Un’altra possibilità simile senza pranzo è il “Tour di Pompei e del Vesuvio da Napoli con Skip-the-Line” (Skip-the-Line sta per “salta la fila”); un’altra opzione è l’Escursione a Pompei + Costiera Amalfitana; le possibilità comunque sono davvero molte e conviene davvero scegliere con calma fra quelle che si adattano di più alle proprie esigenze e preferenze.

Cosa offre Pompei Antica?

Come accennato in precedenza, nell’agosto del 79 d.C. la bellissima città romana di Pompei fu completamente devastata da un’eruzione del Vesuvio; furono colpite anche altre zone fra cui Ercolano, Stabia e Oplontis. Nonostante l’evento catastrofico, le condizioni piuttosto particolari del terreno della zona hanno fatto sì che molti resti della città si siano conservati. Fra le tante cose da vedere ne descriveremo per ragioni di spazio soltanto alcune: l’Anfiteatro di Pompei, il Foro di Pompei, il Mosaico del Cave Canem e l’Orto dei fuggiaschi.

L’Anfiteatro romano di Pompei è un anfiteatro romano, che fu ritrovato durante gli scavi archeologici dell’antica Pompei: è uno degli anfiteatri antichi meglio conservati al mondo; ha una notevole capienza (circa 20.000 persone); gli studi effettuati in seguito al ritrovamento hanno stabilito anche la presenza di una struttura che proteggeva gli spettatori dal sole e dalla pioggia (Velarium). Gli amanti della musica ricorderanno che in questa struttura, nel 1971, si è tenuta la mitica esibizione “Pink Floyd live at Pompei”; nel 2016 il chitarrista della band, David Gilmour, si è esibito nuovamente in questo luogo magico.

Il Foro di Pompei rappresentava il centro politico economico e religioso della città; in questo luogo si tenevano manifestazioni di ogni tipo: dibattiti, contrattazioni, cerimonie religiose ecc. Notevole il suo stato di conservazione.

Cave Canem è una locuzione latina che in italiano può essere tradotta con l’espressione “Attenti al cane”; la scritta è presente in un famosissimo mosaico che si trova sul pavimento d’ingresso della Casa del Poeta Tragico.

L’Orto dei fuggiaschi è un’area imperdibile per chi visita Pompei; al suo interno sono visibili i calchi di 13 corpi di persone, adulti e bambini, che stavano fuggendo per cercare di salvarsi dall’eruzione che avrebbe distrutto l’intera città. I calchi delle vittime sono visibili presso il muro di fondo dell’orto, protetti da una teca. È una drammatica e imperitura testimonianza del terribile evento naturale che portò alla distruzione la bellissima città romana.

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