Vibonati, danni da maltempo: 150 abitazioni danneggiate. Chiesto stato di calamità naturale

Maria Emilia Cobucci
Maltempo Villammare

Il Comune di Vibonati, colpito da una tempesta d’acqua e vento il 21 Ottobre scorso, ha ufficialmente richiesto lo stato di Calamità Naturale in seguito agli ingenti danni causati dall’evento climatico.

Maltempo e danni diffusi sul territorio

L’evento calamitoso, che si è abbattuto per pochi minuti sull’intero territorio, ha causato danni significativi. Circa 150 abitazioni private sono state danneggiate, insieme a strutture pubbliche, arredi urbani, giardini pubblici, ponti e strade. Gli impianti di videosorveglianza lungo le strade cittadine, il sistema di pubblica illuminazione e la pista ciclabile lungo la strada statale 18 sono anch’essi stati gravemente danneggiati.

Alberi sradicati dal vento

Fortunatamente, nonostante la violenza dell’evento, non si sono registrati feriti. Due alberi di notevoli dimensioni, sradicati dal vento, hanno invaso la carreggiata, con uno dei tronchi che è crollato su un negozio di abbigliamento e ha finito sul terrazzo di un’abitazione. La situazione drammatica è stata prontamente gestita dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Manuel Borrelli.

La richiesta del Comune

Dopo una prima sommaria conta dei danni, il Sindaco Borrelli ha avviato l’iter per la richiesta ufficiale dello stato di calamità naturale. I danni stimati si aggirano attorno a diverse centinaia di migliaia di euro, con numerose richieste di risarcimento danni presentate dai cittadini presso gli uffici comunali. Il Sindaco Borrelli ha dichiarato: “I danni provocati dalla tempesta d’acqua sono tantissimi, motivo per il quale è stato necessario avviare l’iter per la richiesta dello stato di calamità naturale”.

Chiesto sostegno alla Regione

La richiesta di calamità naturale è stata oggetto di una mozione presentata alla Giunta della Regione Campania dai Consiglieri Tommaso Pellegrino e Andrea Volpe. I due consiglieri, basandosi sugli accadimenti, hanno chiesto alla Giunta regionale di richiedere con urgenza al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Capo Dipartimento di Protezione Civile la dichiarazione dello stato di calamità naturale.

Condividi questo articolo
Exit mobile version