“Via della Fratellanza”, diritto all’iscrizione anagrafica ai senzatetto: il progetto di Albanella

L'adozione di questa iniziativa è motivata sia dalla volontà di adempiere alla legge che prevede il riconoscimento del diritto all'iscrizione anagrafica per tutte le persone che vivono stabilmente sul territorio nazionale

Alessandra Pazzanese
Municipio Albanella

Albanella è stata protagonista di una importante iniziativa volta a garantire il diritto all’iscrizione anagrafica ai senzatetto e alle persone prive di una fissa dimora. Per consentire la registrazione presso un indirizzo preciso a questa parte della popolazione, è stata nominata una via fittizia, chiamata “Via della Fratellanza”.

L’iniziativa

Nonostante non esista territorialmente, questa via permetterà di iscrivere e certificare con numero progressivo dispari i senzatetto e le persone senza fissa dimora, domiciliate o residenti ad Albanella. Allo stesso tempo, il numero progressivo pari sarà riservato a coloro che, seppur presentano disagi in relazione all’indirizzo di domicilio o residenza, non possono essere identificati come senzatetto o privi di una fissa dimora.

L’adozione di questa iniziativa è motivata sia dalla volontà di adempiere alla legge che prevede il riconoscimento del diritto all’iscrizione anagrafica per tutte le persone che vivono stabilmente sul territorio nazionale, sia per soddisfare l’interesse pubblico della registrazione di tutta la popolazione.

Il progetto di Albanella

La nomina di questa via fittizia rappresenta quindi un importante passo avanti nella lotta all’esclusione sociale e alla marginalizzazione di coloro che vivono in condizioni di difficoltà abitative. In questo modo, si cerca di garantire una maggiore inclusione e di valorizzare la dignità di ogni individuo, a prescindere dalla propria condizione sociale.

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