Vallo della Lucania: trasferimenti illeciti di denaro. Nei guai rivendita auto

Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei fenomeni distorsivi del corretto andamento del mercato dei capitali, la Guardia di Finanza del Comando provinciale di Salerno ha accertato, a carico di un’impresa, un articolato sistema di trasferimento dei fondi societari.

Ernesto Rocco
Soldi

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha scoperto un sistema di trasferimento illecito di denaro per oltre 280 mila euro da parte di un’impresa del settore delle autovetture. I militari della Compagnia di Vallo della Lucania hanno riscontrato numerose operazioni di trasferimenti di denaro contante. Le stesse sarebbero state effettuate in modo frazionato ed al di sotto delle soglie previste ex lege. Ciò in violazione della normativa antiriciclaggio.

Il modus operandi

Il modus operandi dell’amministratore prevedeva, stando a quanto al momento appurato, il prelievo in contanti dalla banca, contabilizzandolo quale aumento di cassa, per poi trasferirli a sé stesso. I finanzieri hanno quantificato in oltre 210 mila euro le somme trasferite dalla società a beneficio del socio unico attraverso 130 operazioni, catalogabili come smurfing.

Inoltre, sono stati riscontrati ulteriori trasferimenti di denaro superiori a 65.000 euro, avvenuti con le stesse modalità attraverso 18 versamenti frazionati.

Sanzioni amministrative per oltre 300 mila euro

La Ragioneria Territoriale dello Stato di Salerno è stata informata delle violazioni riscontrate. Ciò al fine di elevare le previste sanzioni amministrative, quantificate per un importo pari ad oltre 300 mila euro.

Monitoraggio dei flussi finanziari

L’azione di servizio dimostra l’attenzione della Guardia di Finanza sul monitoraggio dei flussi finanziari, in quanto «costituisce il metodo più efficace per individuare i capitali di origine illecita» prevenendo e contrastando forme di riciclaggio destinate ad inquinare l’economia legale ed alterare le condizioni di concorrenza.

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