Utilizzo risorse del 5×1000, controlli in 22 comuni salernitani

I controlli riguarderanno l’utilizzo delle risorse derivanti dalla destinazione del 5×1000 dell’irpef erogato ai comuni

Fiorenza Di Palma
Prefettura di Salerno

Come ogni anno la Prefettura di Salerno ha individuato i comuni che saranno sottoposti a controllo ispettivo sull’utilizzo delle risorse derivanti dalla destinazione del 5×1000 dell’irpef. 22 quelli sorteggiati in tutta la provincia di Salerno che passeranno sotto la lente di ingrandimento degli uffici territoriali del governo.

Il 5×1000 ai comuni

Con la Legge finanziaria per il 2006, è stata introdotta la possibilità per il contribuente di devolvere il 5×1000 della propria imposta sul reddito delle persone fisiche a soggetti che operano in settori di riconosciuto interesse pubblico per finalità di utilità sociale. Tra questi anche i comuni che possono destinarli per le politiche sociali.

I comuni sorteggiati

Ogni anno, poi, le Prefetture effettuano i sorteggi per dei controlli a campione sul 15% dei comuni del proprio territorio di competenza. Quest’anno la Prefettura di Salerno ha individuato

Angri, Caggiano, Camerota, Caselle in Pittari, Castel San Giorgio, Ceraso, Cuccaro Vetere, Fisciano, Giffoni Valle Piana, Giungano, Lustra, Montesano sulla Marcellana, Pontecagnano, Praiano, Salento, Sant’Arsenio, San Valentino Torio, Serre, Sicignano degli Alburni, Stio, Teggiano, Torchiara.

I controlli riguarderanno l’utilizzo delle risorse derivanti dalla destinazione del 5×1000 dell’irpef erogato ai comuni interessati nell’anno d’imposta 2020 – anno finanziario 2021 – come stabilito dal decreto del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.

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