U.S Agropoli. Preview finale playoff: ecco il Città di Gallipoli

Il 18 giugno si prevede un vero e proprio esodo dal Salento verso Agropoli

Carmine Infante
US Agropoli

L’ultimo ostacolo per coronare il sogno serie D dell’U.S Agropoli è il Gallipoli. Ecco i punti di forza e le debolezze (per la verità poche) dei giallorossi. I quali, inoltre, vantano una tifoseria di un’altra categoria, che ha invaso Matera in gara due delle semifinali. Da questo punto di vista i Delfini non hanno nulla da invidiare agli avversari. Si prevede dunque una festa di sport e si spera nel fair play visto contro Città di Isernia.

L’avversario: occhio alle statistiche

Il Gallipoli è squadra attrezzatissima. Mister Carrozza ha disegnato un 352 solido, che ha dato risultati eccezionali in campionato con il primo posto. Dando un occhio alle statistiche spicca il numero 1 alla voce sconfitte, i Giallorossi hanno infatti inanellato ben 25 risultati utili, merito dei pochi goal subiti solo 16. I Delfini dovranno dunque faticare per aprire le strette maglie dei Salentini, che hanno confermato questo dato con due clean sheet contro Matera. Per quanto concerne il reparto offensivo il bomber è Marco Iurato (12 goal), che è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in squadra, talvolta a scapito dei più esperti Quarta e Perchaud. L’attaccante di Gallipoli brevilineo e rapido predilige la conduzione del pallone sul limite mancino dell’area di rigore da dove spesso rientra per calciare o crossare con il destro. Altro uomo da tenere d’occhio è Sansò, mezz’ala capace di sorprendere le difese con i suoi inserimenti a fari spenti, come accaduto a Matera, con goal e rosso procurato.

Dove colpire

L’Agropoli arriva bene alla doppia sfida. I delfini hanno ottenuto la finale senza subire sconfitte, esibendo soprattutto un’ottima produzione di gioco offensivo. Il Gallipoli ha una solidità ottima, ma talvolta risulta disattento in fase di costruzione. I difensori se pressati con veemenza tendono a perdere il controllo della sfera, aprendo buone opportunità agli avversari. Il 433 dei Delfini potrebbe essere perfetto per questo lavoro di pressing asfissiante, fondamentale sarà il lavoro delle ali che dovranno comunque tenere d’occhio agli inserimenti dei quinti in fase di non possesso.

Le parole del team manager Dei Sommi

Ha presentato il doppio confronto ai microfoni di Telesveva il team manager Carmine Dei Sommi. “Avremmo preferito giocare il ritorno in casa“, ha esordito il dirigente. Poi ha rassicurato sulle condizioni psicofisiche della squadra: “La squadra è serenissima e concentrata“. Parole di grande rispetto per l’Agropoli: “Daranno il 300 percento, troveremo una squadra preparatissima e dobbiamo essere pronti a ogni evenienza“. In chiusura Dei Sommi ha ringraziato il proprio pubblico per i calore e la vicinanza alla squadra: “Ci aspettiamo un buon seguito di pubblico, il pubblico ha risposto sempre bene e ci seguirà anche in trasferta“, ha chiosato.

Il 18 giugno si prevede un vero e proprio esodo dal Salento verso Agropoli.

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