Tutto pronto per la 13^ edizione del Presepe Vivente nell’antico borgo di Pisciotta

Letizia Baeumlin

Il borgo antico di Pisciotta è pronto ad ospitare il Presepe Vivente i giorni 29 e 30 dicembre 2023. Un evento, giunto alla tredicesima edizione, organizzato e ideato dall’associazione “Gruppo Giovani per Pisciotta” in collaborazione con la Parrocchia, il Comune di Pisciotta, la Pro Loco A. Pinto Pisciotta, la Compagnia teatrale “Amu persu a Vriogna”. Trattandosi, pertanto, di uno degli eventi più longevi del paese.

Lo scenario naturale

Particolarmente suggestivo è lo scenario naturale del centro storico. Varcata la soglia della “Porta re l’aria”, che segna l’entrata del presepe, la memoria sembra subito riportarci a rivivere una realtà parallela, dove il tempo si è fermato lasciando un ricordo indelebile a chi lo visita per la prima volta.

Gli artigiani all’opera nella loro bottega

Gli artigiani sono all’opera ognuno nella propria bottega. “U falignami” curvo sul bancone, va su e giù con la pialla a modellare il legno, il rumore assordante del fabbro, che batte il martello sull’ incudine. La “cufanara” con la sua arte di intrecciare i vimini. “U scarparu” e tanti altri artigiani. Ognuno con il proprio attrezzo da lavoro pronto ad essere utilizzato ancora. I figuranti messi in scena sono circa 80 tra grandi e piccini, pronti ad animare le scene dentro le case e lungo tutto il percorso, il visitatore rivivrà un’emozione unica e irripetibile. Un percorso tra antichi artigiani, arrotini, calzolai, pastori e musicisti. E che porterà alla Capanna di Betlemme, dove sarà rappresentata la Sacra Famiglia.

L’evento

Ogni anno l’evento si arricchisce con tante novità: i visitatori saranno accompagnati da una guida nei suggestivi vicoli del borgo interamente allestiti per l’evento. Un viaggio sensazionale nella storia, nelle tradizioni e nei sapori tra canti e spettacoli in dialetto pisciottano che faranno vivere appieno lo spirito del Santo Natale.

L’ingresso è gratuito, gli spettacoli inizieranno alle ore 18.00 e verranno ripetuti con una cadenza di mezz’ora circa fino alle ore 20.00.

“Cchi prisepi sta Pisciotta!”

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