Trentinara in campo contro gli incendi: ordinanza per la pulizia e manutenzione dei terreni

Il provvedimento è immediatamente eseguibile ed ha validità fino al 30/09/2023, ecco le regole per i proprietari di terreni

Antonio Pagano
Pulizia terreni

Il sindaco di Trentinara Rosario Carione ha emesso un’ordinanza relativa alla pulizia e alla manutenzione dei terreni privati volta a prevenire il rischio incendi sul territorio comunale.
Un provvedimento che arriva in concomitanza con il periodo più critico dell’anno, in cui centinaia di ettari di patrimonio boschivo vengono distrutti a causa della mano di ignoti e, meno frequentemente, di cause accidentali.

Le regole per i proprietari di terreni

Il Comune, ordina, a tutti i proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo dei terreni che fronteggiano le strade situate sul territorio comunale e comunque di terreni incolti in genere di provvedere entro il 30 giugno 2023 allo sfalcio delle erbe infestanti, sfalcio delle siepi lungo i marciapiedi, loro rimozione e rimozione di qualsiasi tipo di rifiuto, all’eliminazione di ristagni di acqua che possono favorire la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica ed in particolare di ratti e insetti nocivi o fastidiosi (zanzare, mosche, ecc) che in tali ambienti completano il loro ciclo vitale. Si devono attuare interventi di regolazione delle siepi, taglio dei rami delle alberature e delle piante che si protendono, oltre il confine, sul ciglio stradale con conseguente rimozione e smaltimento dello sfalcio e dei residui vegetali.

L’Ente inoltre averte che in tutto il territorio comunale, nel periodo di massimo rischio di incendio boschivo e di stato di grave pericolosità –  tra il 15 giugno e il 30 settembre 2023 – è vietato, nelle zone boscate e cespugliate, ed in tutti i terreni condotti a coltura agraria, pascoli e incolti, compiere azioni che possono arrecare pericolo mediato o immediato di incendio.

È vietato, infine, in tutto il territorio del Comune di Trentinara sino al 30 settembre 2023 bruciare nei campi, anche in quelli incolti, le stoppie delle colture graminacee e leguminose dei prati e delle erbe infestanti, nonché gli arbusti e le erbe lungo le strade comunali e provinciali, salvo gli abbruciamenti per intervento di prevenzione antincendio autorizzato. Chiunque, trovandosi in presenza di incendio di sterpaglie e/o boschivo, ha l’obbligo di darne immediato avviso tramite il Corpo Forestale.

Sanzioni per i trasgressori

Per i trasgressori dell’ordinanza in questione verrà applicata la sanzione amministrativa prevista dalla normativa vigente da €. 25,00 a Euro 500,00 con la riserva da parte dell’amministrazione Comunale di rinnovare la presente Ordinanza a carico del singolo ed individuato inadempiente ed avviare conseguentemente l’esecuzione d’ufficio con addebito di spesa.

Il provvedimento è immediatamente eseguibile ed ha validità fino al 30/09/2023, salvo eventuali ragioni dettate da esigenze riconducibili al perdurare di condizioni di siccità o di pericoli di incendio.

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