Tre Comuni degli Alburni insieme per valorizzare il percorso “Sentiero delle Grave”

Si tratta di un modo per promuovere e valorizzare le bellezze naturali del territorio

Alessandra Pazzanese
Sant'Angelo a Fasanella
Sant'Angelo a Fasanella - @andalus89

I comuni di Sant’Angelo a Fasanella, Petina e Corleto Monforte hanno concesso il patrocinio morale all’iniziativa promossa dall’O.T.T.O. Speleologica CAI Campania (Organo Tecnico Territoriale Operativo del Club Alpino Italiano) mirata alla valorizzazione del percorso il “Sentiero delle Grave” che si colloca nel progetto, più ampio, denominato “Sentieri d’Italia”.

Con la concessione del patrocinio morale gratuito gli enti si sono impegnati ad informare la cittadinanza sulle iniziative e sulle manifestazioni promosse dall’organizzazione speleologica.

Il progetto: ecco i dettagli

Si tratta di un modo per promuovere e valorizzare le bellezze naturali del territorio.

Il progetto dell’O.T.T.O. Speleologica CAI Campania prevede vari passaggi volti alla divulgazione del “Sentiero delle Grave” tra questi vi sono la produzione di una guida descrittiva del sentiero, la produzione di una mappa e di pannelli da apporre lungo il percorso, l’elaborazione della documentazione disponibile e la pubblicazione di un volume completo di informazioni sulle cavità naturali che si incontreranno lungo il sentiero in questione. Il volume sarà corredato del materiale fotografico e dei dati tecnico-scientifici raccolti.

Il Sentiero delle Grave

I Monti Alburni, situati all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, costituiscono un territorio caratterizzato da un’importante tradizione speleologica, grazie alla presenza di numerose grotte localmente conosciute come “grave”, e da paesaggi unici nel contesto dell’Appennino Meridionale. Il sentiero attraversa faggeti e zone di roccia carsica, toccando le principali grotte del massiccio. Percorrendo il sentiero, si utilizzeranno alcuni tratti già esistenti, come il sentiero Italia, mentre in altre parti sarà necessario seguire le indicazioni fornite dal GPS.

TAG:
Condividi questo articolo
Exit mobile version