Torraca, è scontro in consiglio comunale per l’accensione di un mutuo

È stato un consiglio comunale dai toni molto alti quello che nei giorni scorsi ha avuto come protagonista l'amministrazione comunale

Maria Emilia Cobucci

È stato un consiglio comunale dai toni molto alti quello che nei giorni scorsi ha avuto come protagonista l’amministrazione comunale di Torraca. Ad accendere la discussione tre maggioranza e opposizione è stato il quarto punto all’ordine del giorno.

Il nodo del quarto punto all’ordine del giorno

Quest’ultimo riguarda l’accensione, da parte dell’Ente comunale, di un mutuo 30ennale con La Cassa depositi e prestiti dall’importo di 260mila euro per il finanziamento dei lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dei tratti di stradi in località Fenosa, San Martino, Cordici, in via San Rocco e via Cesare Battisti .

È una scelta scellerata fare un mutuo per 30 anniha dichiarato il consigliere di opposizione Carmine CardinoUn’amministrazione che ha sempre detto di non fare debiti. E tutto questo avviene un anno prima della campagna elettorale. Prendano l’impegno di fare questi lavori, anche a debito, dopo la campagna elettorale, non prima”.

È quanto espresso dal consigliere Cardino che già nei giorni precedenti aveva sollevato le medesime perplessità circa la contrazione del mutuo, tramite il proprio account Facebook, dove dichiarava che la contrazione del mutuo sarebbe servita “forse per finanziare la prossima campagna elettorale“.

Le dichiarazioni del sindaco

Parole alle quali il Sindaco di Torraca Francesco Bianco ha prontamente replicato. “Abbiamo richiesto l’accensione di questo mutuo per mettere in sicurezza alcune strade presenti nel centro storico e in località limitrofe – ha affermato il primo cittadino Bianco – Questa richiesta di mutuo ha scaturito da parte della minoranza accuse molto gravi sostenendo che forse questo muto ci sarebbe servito per finanziare la campagna elettorale.

Si tratta di esternazioni indegne appartenenti ad una politica molto bassa. Non si può infangare in tale maniera l’operato della nostra amministrazione. Noi lavoriamo solo per il bene comune. Questa minoranza è figlia di una politica che in passato ha fatto scelte scellerate accendendo mutui per milioni di euro tant’è che solo nel corso di quest’anno abbiamo pagato una rata di 260mila euro.

Quest’ultimo sarebbe invece l’intero importo del mutuo che andremo a spalmare in diversi anni, non una sola rata. Non permettiamo a nessuno di dire falsità sul nostro operato. Queste accuse non le accettiamo più e le denunce le vogliamo fare pubbliche. Siamo persone per bene che lavorano e non vogliamo passare per quelli che non siamo”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version