Torna l’attesa “Festa nel Bosco” di Perito. Tra cibo e tradizione

La festa, come da tradizione, si svolgerà dal 6 al 13 agosto

Daniele Romualdi
Festa nel bosco

E’ una delle più suggestive e partecipate iniziative estive del Cilento: torna dal 6 al 13 agosto 2023 la “Festa del bosco“, ospitata da 42 anni dal borgo storico di Perito. Otto giorni dedicati alle eccellenze enogastronomiche e arricchiti da musica. Perito è un piccolo centro dell’entroterra compreso nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni, appartenente alla Comunità montana Gelbison e Cervati. Situato sul crinale di una collina circa 480 metri sul livello del mare, vi si può accedere dallo svicolo della variante alla SS.18 e dalla strada Provinciale n°56.

Una location suggestiva

Location d’eccezione della manifestazione, dal 1980, è l’antico bosco di castagni che prende vita e accoglie migliaia di avventori pronti a riscoprire i sapori della tradizione cilentana, immersi nella natura, in un’atmosfera davvero incantevole. La Pro Loco Perito vi aspetta per trascorrere una piacevole serata nello splendido scenario del bosco di castagni, gustando i piatti tipici della tradizione locale.

Ecco cosa si potrà degustare

Il menù si apre con antipasto a base di formaggio e capicollo. Il primo piatto, è rappresentato dai famosi cavatielli, preparati a mano al momento, e vengono proposti in tre varianti: quella tipica “al sugo di castrato”, “alla boscaiola” e un classico “al sugo semplice”. Segue lo spezzatino di vitello patate e funghi, le classiche patatine fritte e i più gettonati: la “ciaula”, la “munestra stretta” e le “muligname ‘mbuttunate”. A completare il tutto la freschezza del Fico del Cilento, dell’ottima anguria e dei prelibati dolci tipici locali.

Ad accompagnare il tutto un ottimo vino rosso locale oppure si potrà scegliere tra le bottiglie delle migliori cantine cilentane o optare per una birra artigianale locale.

L’impegno delle realtà locali

Nel corso di questi anni, la pazienza e l’impegno della Pro loco e dei suoi soci, hanno ricavato piccoli sentieri e spiazzi in cui sono posizionati i tavoli di legno. Questa tradizione è molto amata non solo dai turisti ma dagli stessi peritesi. La gentilezza delle ragazze in costume tradizionale, i giovani che con garbo servono ai tavoli, contribuiscono a creare un’atmosfera morbida e piacevole.

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