Torna il Metrò del Mare: via libera al servizio per il prossimo triennio

Il Metrò del Mare pronto a salpare! Collegherà il Cilento con Salerno, la Costiera Amalfitana e il Golfo di Napoli

Ernesto Rocco
Metrò del Mare

Il Metrò del Mare salperà anche la prossima stagione estiva e per i prossimi 3 anni. La Regione Campania, infatti, ha finanziato anche per il triennio 2023/2025 il servizio di collegamento via mare che collegherà la costiera amalfitana, cilentana, Salerno e il Golfo di Napoli. La spesa complessiva ammonta a quasi 5,6 milioni di euro, cui si aggiungono ulteriori risorse per le attività del Piano di mobilità turistica.

Il Metrò del Mare

Il Metrò del Mare, è un servizio che negli ultimi anni si è rivelato efficace, riuscendo a trovare riscontro positivo tra residenti e soprattutto vacanzieri. Tra Golfo di Napoli e Salerno sono stati oltre 900mila i passeggeri.

Le linee

Anche quest’anno la data per la partenza delle corse dovrebbe coincidere con il 15 giugno; lo stop il 17 settembre. Previste più corse:

Linea 1: Salerno – Costa del Cilento, sabato e domenica, porti: Salerno, Agropoli, San Marco, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Camerota;

Linea 2: Salerno Costa d’Amalfi dal lunedì al venerdì, dai porti: Salerno, Agropoli, San Marco, Amalfi, Positano;

Linea 3: Cilento – Capri Napoli Beverello martedì, mercoledì e giovedì, nei porti di Sapri, Camerota, Pisciotta, Casal Velino, San Marco, Agropoli, Capri, Napoli Beverello;

Linea 3B: Sapri – Capri – Napoli Beverello dal lunedì al venerdì nei porti di Sapri, Palinuro, Acciaroli, San Marco, Agropoli, Capri, Napoli Beverello.

Linea Flegrea dal lunedì al venerdì, porti: Pozzuoli, Baia, Monte di Procida, Torregaveta, Procida, Casamicciola; Linea Vesuviana dal lunedì al venerdì, porti: Napoli (molo Beverello), Portici (Granatello), Ercolano (Villa Favorita), Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Seiano, Sorrento (pontile esterno), Positano, Amalfi.

Il Metrò del Mare rappresenta un servizio importante non solo per i turisti ma anche per decongestionare le strade, questo uno dei motivi per cui la Regione ha dato il via libera al nuovo investimento.

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