Torna a Paestum la quinta edizione dello “Youth Climate Meeting”. La manifestazione ambientalista organizzata da Legambiente

Dal 25 al 28 maggio oltre 300 giovani a Paestum per chiedere Giustizia Climatica, filo conduttore della quinta edizione, quello dell’attivismo invece che mobilitazione ambientale, sociale e per la pace

Carmine Infante
Legambiente

L’evento quest’anno si svolge in sinergia con LIFe Climaction, progetto rivolto a sensibilizzare i giovani, i cittadini e le imprese riguardo gli effetti dei cambiamenti climatici e le strategie per contrastarli.

Il programma

Nel corso dei tre giorni i partecipanti avranno modo di approfondire, grazie all’ausilio di esperti, tematiche all’ordine del giorno come le migrazioni ambientali e la crisi climatica.

A ospitare le manifestazioni l’Oasi dunale, aria riqualificata dal locale Circolo Legambiente, che ha mirabilmente trasformato un luogo deturpato dall’agire umano in area destinata a eventi culturali. Gli organizzatori invitano alla riflessione sull’ambientalismo e sulla necessità di scendere un campo per la difesa dell’ambiente.

Il commento

«Secondo gli scienziati siamo probabilmente l’ultima generazione che avrà la possibilità di agire per fermare la crisi climatica. Noi vogliamo continuare a essere in prima fila fra quelli che faranno di tutto per riuscirci», hanno scritto sul sito legambiente.it presentando la manifestazione.

Durante l’evento sarà possibile prendere parte a visite guidate dell’Oasi Dunale e dell’adiacente Aria Archeologica. Non mancheranno laboratori interattivi e momenti di relax e convivialità.

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