Taglio del nastro per l’ampliamento della scuola dell’infanzia a Casal Velino Marina

L'intervento è stato realizzato con i fondi PNRR

Chiara Esposito
Casal Velino asilo

Terminati i lavori di ampliamento ed adeguamento della scuola dell’Infanzia di Casal Velino Marina, in Piazza dei Principi Longobardi.

Questa mattina, alle ore 09:15, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione del plesso, alla presenza del Sindaco di Casal Velino, dell’amministrazione comunale, dei vigili, delle docenti e dei collaboratori.

Grande soddisfazione per il sindaco Pisapia che nella giornata di ieri ha invitato tutta la comunità a partecipare.

Dopo il taglio del nastro è seguita la visita ai nuovi locali scolastici, e un piccolo buffet augurale. I bambini dell’Infanzia della frazione Marina, potranno così ritornare nelle loro aule in questa seconda parte di anno scolastico.

A settembre infatti, l’amministrazione comunale, per permettere alla ditta appaltante di iniziare i lavori, ha temporaneamente trovato un nuovo alloggio per gli studenti, ospiti di una struttura turistico-ricettiva.

I lavori

L’intervento di adeguamento è iniziato lo scorso ottobre per un importo pari a €298.492,24, rientrante nel finanziamento nell’ambito del PNRR – Potenziamento dell’Offerta dei servizi d’istruzione dagli asili nido alle università.

Altri interventi

Nel Comune di Casal Velino sono molteplici gli interventi di ristrutturazione e ampliamento degli edifici scolastici. Nei mesi scorsi, il plesso del Bivio di Acquavella, sito in località Quattro Ponti e destinato a scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, è stato completamente demolito, ad eccezione della palestra (per la quale sono in corso lavori di messa in sicurezza) e sono in corso i lavori di costruzione di un nuovo edificio. Iter uguale anche per la Scuola Primaria sita alla frazione Marina, Corso Europa.

L’intenzione è quella di “realizzare edifici costruiti con materiali e tecnologie innovative, da rendere ancora più efficienti sotto l’aspetto dell’approvvigionamento energetico e dei consumi; con spazi più ampi corredati di aree verdi, strumentali e pertinenziali che ne migliorino la fruibilità, anche dei diversamente abili, durante tutto l’arco della giornata e non solo per la didattica”, dicono da Palazzo di Città.

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