“Sui nostri vestiti decidiamo noi”. Gli studenti rispondono alla Preside del “Leto” di Teggiano

Federica Pistone
Studenti

Ha creato un acceso dibattito la circolare della dirigente scolastica dell’istituto di istruzione “P.Leto” di Teggiano con la quale invita gli studenti e le studentesse a frequentare le lezioni scolastiche indossando abiti decorosi.

La circolare della dirigente scolastica del Leto

Nella circolare la Preside Maria D’Alessio invita anche i genitori ad essere attenti agli abiti scelti dai loro figli e dalle loro figlie per frequentare la scuola.

A 24 ore dalla pubblicazione nella bacheca scolastica della circolare e naturalmente della notizia che ha fatto il giro del web, arriva la ferma presa di posizione da parte dell’Unione Studenti del Vallo di Diano i quali chiariscono: ”Sui nostri vestiti ora decidiamo noi!”.

La nota degli studenti

La scuola, luogo di formazione, sottolineano gli studenti e le studentesse valdianesi, dovrebbe essere il primo spazio in cui ci viene insegnato che non siamo ciò che indossiamo, che l’apparenza e il nostro aspetto fisico non ci definiscono necessariamente come persone a meno che non siamo noi a deciderlo. Il rispetto, aggiungono, non si costruisce con magliette lunghe, pantaloncini sopra il ginocchio, nè quanto meno con le braccia coperte. il rispetto,reciproco, si costruisce ascoltando le istanze delle studentesse e degli studenti e costruendo momenti di confronto e di espressione”.

E poi la citazione di quanto scritto nella circolare, ossia che “in caso di mancata osservanza si provvederà all’applicazione delle note disciplinari previste dal ns.regolamento di Istituto”.

L’Uds Vallo di Diano rimarca nella sua nota quanto sia importante che le scuole non abbiano nei confronti degli studenti e delle studentesse “un atteggiamento punitivo e di sovradeterminazione ma che anzi siano liberi da logiche verticiste e che favoriscano la comunicazione e l’ascolto”.

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