Serie C: il Taranto presenta ricorso contro la Gelbison

L'ultima parola spetterà al giudice sportivo che dovrà decidere sull'intricata vicenda

Manuel Chiariello
Taranto

La gara tra Taranto e Gelbison, giocata domenica 30 Gennaio, è terminata con il risultato di 0-0, ma forse, non sarà così. Infatti, il club jonico ha presentato ufficialmente ricorso contro la squadra cilentana a causa di un giocatore rossoblù che, nell’atto di riconoscimento prima della partita, ha mostrato un documento di riconoscimento fotocopiato e non quello originale. 

Taranto-Gelbison: La vicenda

La gara, valevole per la 24esima giornata di campionato di Serie C, e andata di scena allo stadio “Erasmo Iacovone”, potrebbe avere un clamoroso risvolto. Il Taranto, è intenzionata a presentare ricorso perchè, appellandosi all’art. 71 delle NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC), un calciatore deve presentare, davanti all’arbitro in fase di riconoscimento pre-gara, un documento d’identità originale o una copia vidimata dalle Forze dell’Ordine o dal Comune.

Secondo la società allenata da Eziolino Capuano, ciò non sarebbe successo contro la Gelbison, nonostante l’arbitro della sfida, abbia permesso al giocatore di essere nella distinta ufficiale regolarmente. 

Cosa rischia la Gelbison

Stando ai fatti, se la richiesta del Taranto dovesse essere accolta, la Gelbison sarebbe costretta a perdere il punto conquistato sul campo, venendo sconfitta 3-0 a tavolino.

La gara tra Taranto e Gelbison, giocata domenica 30 Gennaio, è terminata con il risultato di 0-0, ma forse, non sarà così. Infatti, il club jonico ha presentato ufficialmente ricorso contro la squadra cilentana a causa di un giocatore rossoblù che, nell’atto di riconoscimento prima della partita, ha mostrato un documento di riconoscimento fotocopiato e non quello originale. 

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