Scontro tra sindaci di Forza Italia e PD sulla Comunità Montana Alburni: Palmieri attacca duramente Salamone

“Non si può lasciare il governo della Comunità Montana Alburni a chi si è contraddistinto per incapacità gestionale nel suo comune. Abbiamo il dovere di un cambio di marcia"-tuona Palmieri

Alessandra Pazzanese
Pino Palmieri

Pino Palmieri, sindaco di Roscigno e coordinatore della sezione Alburni/Valle del Calore di Forza Italia attacca duramente Gaspare Salamone, sindaco di Sant’Angelo a Fasanella e presidente della Comunità Montana Alburni.

L’attacco di Pino Palmieri

E proprio riguardo alla Comunità Montana il primo cittadino di Roscigno ha chiesto un cambio di direzione radicale: la goccia che ha fatto traboccare il vaso è attribuibile a quanto accaduto nel comune di Sant’Angelo a Fasanella, costretto a dichiarare il dissesto finanziario dopo la bocciatura del piano di rientro pluriennale presentato alla Corte dei Conti.

Le dichiarazioni

Non si può lasciare il governo della Comunità Montana Alburni a chi si è contraddistinto per incapacità gestionale nel suo comune. Abbiamo il dovere di un cambio di marcia, al fine di scongiurare che il nostro ente montano faccia la fine del comune di Sant’Angelo a Fasanella” ha tuonato Palmieri.

Salamone, dopo la dichiarazione del dissesto finanziario, non perderà le sue cariche politiche in quanto il commissario che sarà nominato a Sant’Angelo a Fasanella si occuperà solo del bilancio e del risanamento dei conti.

Palmieri, però, ha ribadito di non avere alcuna fiducia nell’operato di Salamone in relazione alla Comunità Montana Alburni: “Aver perso il rifinanziamento del patto territoriale, circa 7 milioni di euro, dimostra che già siamo sulla buona strada per fare la fine del comune di Sant’Angelo a Fasanella.

Chi non sente questo dovere e continuerà bovinamente a seguire le disposizioni del Partito Democratico, sarà corresponsabile del disastro amministrativo in corso” ha continuato il sindaco di Roscigno senza risparmiare le accuse verso il PD e gli amministratori del territorio che sostengono tale partito.

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