Scomparsa Marzia Capezzuti, svolta nelle indagini: due arresti nel salernitano

Ad ottobre 2022, in un casolare abbandonato alla periferia di Pontecagnano Faiano, sono stati ritrovati alcuni resti del suo corpo

Ernesto Rocco
Marzia Capezzuti

Le indagini su Marzia Capezzuti, la giovane milanese scomparsa nel nulla da un anno a Pontecagnano Faiano, portano ad una svolta. Alle prime luci di questa mattina, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno hanno arrestato due minorenni, eseguendo due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale dei Minori salernitano su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Ordinanze emesse nell’ambito delle indagini sulla scomparsa di Marzia Capezzuti

Secondo quanto riportato dal procuratore Giuseppe Borrelli in una nota diramata poco fa, le due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nell’ambito delle indagini sulla scomparsa della giovane donna, le cui tracce si sono perse nel marzo del 2022.

Sono già sette le persone indagate per la scomparsa di Marzia Capezzuti, tra cui la donna con cui la 29enne viveva a Pontecagnano Faiano, che sarebbe la sorella dell’uomo con cui Marzia aveva una relazione, poi deceduto.

Il mistero sulla scomparsa di Marzia Capezzuti

La storia di Marzia Capezzuti presenta molti punti oscuri: secondo gli inquirenti, la giovane sarebbe stata uccisa e il suo cadavere occultato. Alla fine del mese di ottobre del 2022, in un casolare abbandonato alla periferia di Pontecagnano Faiano sono stati ritrovati alcuni resti.

In novembre è stato dato mandato per effettuare l’autopsia su quei resti, per verificare se appartengano effettivamente a Marzia Capezzuti oppure no. Il medico legale incaricato dalla Procura ha avuto 120 giorni di tempo per effettuare tutti gli esami necessari a chiarire il mistero.

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