Scarsa manutenzione della litoranea da Salerno ad Agropoli: «viabilità emergenza del territorio»

Incuria in Litoranea, il deputato Pino Bicchielli chiede immediati interventi di sistemazione dell'importante arteria

Emilio Malandrino
Pino Bicchielli

«La viabilità in provincia di Salerno è una delle più grandi emergenze, insieme alla sanità, del territorio. L’arteria che dovrebbe essere tra le più importanti per il collegamento de e per il capoluogo, sotto vari punti di vista, è invece tra le maggiori criticità». Lo ha dichiarato il vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, Pino Bicchielli.

La situazione della Litoranea

Da parte del parlamentare la solidarietà a Nicola Romano, membro dell’Asd Ciclistica Salernitana che ieri ha denunciato il grave stato di abbandono e di incuria della strada litoranea SP 175 che da Salerno conduce fino ad Agropoli.

Di fatti, lo scorso 24 gennaio sulla strada litoranea Sp 175 in direzione nord verso Salerno, alla progressione chilometrica km 16, all’altezza delle intersezioni di Via Porta Pia e Via Milazzo, si è verificato un grave incidente che ha coinvolto un affiliato “storico” dell’associazione sportiva, a causa della presenza di una buca in prossimità della linea esterna della carreggiata.

La denuncia

«La Sp 175, la litoranea, è costellata di buche, fossi, avvallamenti, rattoppi fatti alla meno peggio e altri pericoli per chiunque la attraversi. Nei giorni scorsi, un ciclista si è ferito seriamente dopo essere finito con la ruota in una buca e questo anche perché la pista ciclabile in alcuni tratti è impraticabile», ha ricordato il deputato Bicchielli.

Poi ha proseguito: «La colpa, ovviamente, è da additare a chi dovrebbe fare la manutenzione e non lo fa, a chi dovrebbe monitorare la situazione e ed evitare spiacevoli accadimenti come quello del ciclista, ma neanche questo impegno rientra negli obiettivi. Tra l’altro, non si dovrebbe dimenticare l’importanza che la litoranea ha dal punto di vista turistico e non solo per Salerno. Non si dovrebbe dimenticare nessuno ma questo, ovviamente, accade e lo fanno proprio dalle parti di Palazzo Sant’Agostino».

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