Scandalo ambientale sulla Costiera Amalfitana: denunciato cacciatore per reati contro la natura e gli animali domestici

La segnalazione è giunta al comando CITES dall'avvocato Anna Vicinanza della Lega Nazionale per la Difesa del Cane - sezione di Salerno ETS

Redazione Infocilento
Scandalo ambientale costiera amalfitana

Un cacciatore residente in Costiera Amalfitana è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente per reati ambientali ed in danno di animali d’affezione.

La segnalazione è giunta al comando CITES dall’avvocato Anna Vicinanza della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – sezione di Salerno ETS. Nell’esposto si denunciavano le precarie condizioni di ricovero di numerosi cani da caccia, detenuti in spregio alla normativa vigente.

L’operazione

L’azione legale è stata intrapresa grazie all’attenzione e alla vigilanza costante della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Salerno, che ha evidenziato una serie di illeciti ambientali contestati al denunciato. In particolare, è emerso che il cacciatore aveva costruito una serie di strutture abusive in un’area boscata, protetta e sottoposta a vincoli paesaggistici.

Il nucleo CITES dei Carabinieri Forestali di Salerno, con la collaborazione della stazione Carabinieri Forestale di Salerno e dei medici veterinari dell’ASL di Salerno specializzati in randagismo e benessere degli animali d’affezione, nonché dei veterinari esperti del comportamento ed etologia animale, è intervenuto sul posto per accertare la situazione.

All’atto dell’intervento, è stato constatato che circa quaranta cani da caccia erano detenuti in fatiscenti recinzioni in ferro con lamiere arrugginite, in stato di promiscuità e in condizioni igienico-sanitarie deplorevoli, incompatibili con la loro natura.

Le denunce

Gli animali, che dovrebbero essere allevati e mantenuti secondo le norme di legge e nel rispetto del loro benessere, si trovavano invece in una situazione di degrado. Di conseguenza, il proprietario è stato denunciato in base all’articolo 727 secondo comma del codice penale, che punisce il maltrattamento degli animali.

L’avvocato Anna Vicinanza della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – sezione di Salerno ETS ha sottolineato l’importanza di monitorare attentamente le condizioni in cui gli animali sono tenuti, sia in ambienti domestici che in contesti di caccia, al fine di prevenire situazioni di maltrattamento e abuso. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane continuerà a essere vigile e ad agire per proteggere il benessere degli animali e far rispettare la normativa a tutela degli stessi.

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