Sant’Arsenio conferisce Benemerenza Civica alla memoria del Professore Gaetano Gargano

Comunicato Stampa
Gaetano Gargano

Si terrà, sabato 2 Dicembre 2023, alle ore 11.00 la Cerimonia di Conferimento della Benemerenza Civica alla memoria del Prof. Gaetano Gargano.

Il programma

Alle ore 11.00 nell’Aula Consiliare del Comune di Sant’Arsenio si terrà un incontro nel corso del quale verrà ricordata la figura del prof. Gaetano Gargano alla presenza dei familiari, di autorità politiche e del mondo della scuola.

In seguito, è previsto lo scoprimento di una targa commemorativa nella sede dell’ IPSEOA “A. Sacco” di Sant’Arsenio.

L’iniziativa

Si tratta di un momento fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco dott. Donato Pica, per ricordare una figura che ha contribuito all’istituzione di numerosi istituti alberghieri tra cui quello di Sant’Arsenio.

Chi era il prof. Gaetano Gargano

Gaetano Gargano è stato lo storico preside dell’IPSSAR di Salerno, ha cresciuto e formato molte generazioni di giovani, divenuti poi professionisti di alto livello. Inflessibile e rigoroso sul lavoro per quel che riguardava comportamento e disciplina ma generoso di cuore e vicino a coloro materialmente e moralmente più deboli. E’ stato anche un serio e convinto uomo delle Istituzioni: Sindaco di Amalfi ePresidente dell’Amministrazione Provinciale di Salerno, molto amato e rispettato per il suo rigore morale.

E’ stato tra i fondatori della RE.NA.IA — Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri, nella quale ha creduto molto. Ha partecipato con professionale entusiasmo alle assemblee e congressi del1’AEHT- Association Européenne des Ecoles d’Hôtellerie et de Tourisme sin dalla sua costituzione, convinto sostenitore che “l’apertura europea” sarebbe stata stimolo positivo per la crescita dei ragazzi delle nostre scuole.

Politico di razza, Gargano ha guidato l’Antica Repubblica Marinara negli anni Ottanta, per poi divenire consigliere provinciale e vicepresidente a Palazzo Sant’Agostino. Preside de1l’Istituto Alberghiero “Virtuoso” di Salerno e del1’Istituto Tecnico per il Turismo “Flavio Gioia” di Amalfi, la sua splendida carriera era cominciata da giovanissimo come direttore d’albergo presso una nota struttura di Fiuggi. Poi la chiamata in cattedra: per “chiara fama” e profonda conoscenza delle materie turistiche, fu nominato docente e da lì la scalata, grazie alia sua innata dote direzionale, sia nel settore turistico- alberghiero che politico. Ha contributo in maniera efficace alla formazione dì generazioni di giovani professionisti ne1 settore turistico-ricettivo. Fu tra coloro che negli anni ’80 vollero istituire u a sede distaccata a Gromola di Capaccio Paestum, contribuendo a formare tanti professionisti del settore turistico ricettivo e gastronomico del Cilento e della costiera amalfitana. Persona a modo e competente, era stato chiamato per dare un impulso direttivo professionale ad un settore che, all’epoca, si preannunciava di grande importanza e sviluppo, per cui c’era bisogno di professionalità. E lui, caparbiamente, riuscì ad immettere, con l’istituto alberghiero di Salerno, gente capace nel mondo dell’Hotellerie di classe. Lui che aveva diretto da par suo il G.H. delle Fonti di Fiuggi in un modo decisamente encomiabile. Lo stesso dicasi del periodo in cui è stato preside del Turistico di Amalfi. A Salerno e dintorni era conosciuto come ” II Preside”.

Poi approdò nella politica provinciale insieme alia conduzione del governo della città repubblicana di Amalfi, dove portò la grande novità riconosciuta ed ammirata de1l’unione tra la DC e il PCI. Vice presidente della Provincia di Salerno, resse le sorti de11’ente quando il presidente fu chiamato a1 Parlamento. Lo stesso segretario della DC di allora, de Mita, si complimentò con Gaetano per la grande affermazione riscossa con l’essere stato il primo eletto in percentuale in campo nazionale. E poi vennero le aperture delle sedi dell’alberghiero di Gromola di Capaccio, di Nocera inferiore, di Sant’Arsenio, di Vallo della Lucania. Ricevette dalla mani del presidente della Repubblica al Quirinale un encomio solenne per le doti manageriali, per la carriera e per la passione nella scuola. E in tutto questo l’affetto ed il rispetto degli abitanti della costa d’Amalfi e della città di Salerno. Tanti i ringraziamenti giunti sulla sua scrivania da ex alunni ed alunne che grazie anche alla sua guida formativa avevano ottenuto importanti successi in campo professionale.

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