Santa Maria-Barletta, disordini nel settore ospiti del “Carrano”: danni all’impianto

Manuel Chiariello

Santa Maria - Barletta, disordini al Carrano

Il match tra Polisportiva Santa Maria Cilento e Barletta è terminato sullo 0-0 al “Carrano”. Poche le emozioni che hanno caratterizzato la gara ma diversi, invece, sono stati gli episodi registrati extra campo. I tanti tifosi biancorossi arrivati nel Cilento per sostenere la squadra pugliese, infatti, hanno lasciato il segno. A partire dal pre-gara, fino al fischio finale, la tensione è sempre stata alta.

Prima della partita

Il primo episodio si è verificato a pochi minuti dall’inizio della gara con alcuni sostenitori del Barletta che, privi di biglietto, hanno forzato il cordone di sicurezza entrando nello stadio e iniziando a lanciare diversi fumogeni e bombe carta all’interno del “Carrano”. Per questo motivo, infatti, l’inizio della sfida tra giallorossi e pugliesi è stato ritardato di diversi minuti. La scena si è ripetuta anche al triplice fischio del direttore di gara. Almeno un centinaio di supporter del Barletta, al momento dell’uscita dal settore ospiti, ha opposto resistenza ai controlli delle forze dell’ordine, creando diversi disordini. Il tutto è rientrato grazie al lavoro dei Carabinieri di Castellabate, guidati dal comandante Cesa, in coordinamento con la compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Colella. Le indagini, intanto, sono già partite nel tentativo di individuare i protagonisti degli episodi.

Danni al “Carrano”

Riportata la calma, è iniziata la conta dei danni riportati all’interno dell’impianto che ospita il Santa Maria: dal terreno di gioco, oggetto del lancio di petardi e fumogeni, a molti cartelloni pubblicitari presenti nei pressi del settore ospiti.

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