Sanità: Fials pronto alla mobilitazione per tutelare il diritto alla salute dei cittadini del Vallo di Diano

"Solo uniti possiamo rivendicare i nostri diritti"

Federica Pistone
Corteo per l'ospedale di Polla

Il sindacato Fials Salerno si schiera al fianco delle comunità del Vallo di Diano per il diritto alla salute. La situazione dell’ospedale di Polla, che serve un territorio di circa 70mila abitanti, è diventata insostenibile. La carenza di medici e personale sanitario mette a rischio l’esistenza del centro nevralgico che ospita il pronto soccorso della rete dell’emergenza e traumi, spoke nella rete per l’ictus cerebrale, emergenza cardiologica ed emergenze pediatriche.

Il pericolo di smantellare la sanità pubblica

La Fials Salerno ritiene che l’ospedale di Polla sia ridotto nell’impossibilità di erogare i livelli essenziali di assistenza. Ciò evidenzia la disorganizzazione gestionale e organizzativa delle risorse umane. La sanità pubblica rischia lo smantellamento, dicono dal sindacato, a causa della continua riforma senza venir a capo dei reali problemi della sanità del Vallo di Diano. Le riforme sembrano voler accentuare l’ingresso massivo della sanità privata-convenzionata, spingendo gli utenti a cercare altrove soluzioni più onerose per evitare le angoscianti attese.

L’importanza del “Luigi Curto” di Polla

“L’ospedale di Polla è un’eccellenza sanitaria del Salernitano che si regge sulla perseveranza del personale sanitario che non abbandona la barca per puro spirito di servizio. Il centro nevralgico è riconosciuto Dea di I° Livello e rappresenta uno snodo fondamentale che serve tutto il comprensorio”, sottolinea la Fials.

Tuttavia, la critica situazione dei reparti di Cardiologia, Oculistica, Otorino, neurologia, Fisiopatologia respiratoria, Urologia, Diabetologia, Ortopedia e del Punto nascita in deroga evidenzia il ridotto livello qualitativo e quantitativo della sanità ospedaliera e territoriale.

La difesa del diritto alla salute

Il sindacato Fials Salerno scenderà in strada il prossimo 23 maggio, a partire dalle 17, nella cittadina valdianese per difendere il diritto alla salute di tutti attraverso la difesa del caro e martoriato ospedale “Luigi Curto” di Polla. “Solo uniti e con una sola grande voce possiamo rivendicare i nostri diritti. La salute è vita, difendiamola con ogni forza per il bene nostro, dei nostri figli, delle nostre mamme, dei nostri malati ed anziani”, dicono dal sindacato

Condividi questo articolo
Exit mobile version