Salerno: uccise anziana e ferì gravemente la sorella, condanna a 24 anni per l’ex badante

Giuseppe Buono condannato a 24 anni di reclusione per l'omicidio di Maria Grazia Martino e il tentato omicidio della sorella Adele.

Di Ernesto Rocco
Uccise anziana e ferì gravemente la sorella: condannata la badante

La Corte di Assise di Salerno ha condannato a 24 anni di reclusione e alla pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici Giuseppe Buono, l’uomo che il 9 luglio 2022 uccise Maria Grazia Martino e ferì gravemente la sorella Adele durante una rapina nella loro abitazione di via San Leonardo a Salerno.

Le indagini

Le immediate indagini della Squadra Mobile di Salerno, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di individuare e arrestare Buono in pochi giorni. Le impronte ematiche trovate sulla scena del crimine e le immagini di videosorveglianza hanno incastrato l’uomo, che era stato badante del fratello delle due donne fino a pochi mesi prima del delitto.

La ricostruzione del delitto

Buono, dopo aver fatto irruzione nell’abitazione, ha colpito con una spranga Maria Grazia Martino alla testa, uccidendola, e ha ferito gravemente la sorella Adele che tentava di difenderla. Le due donne sono state poi trascinate in taverna e rinchiuse in una stanza.

Buono ha rubato circa 10.000 euro e si è dato alla fuga. Il denaro è stato poi ritrovato dagli investigatori nella sua abitazione.

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