Sala Consilina, trasferimento scuola primaria di Cappuccini a Fonti: «Amministrazione in disaccordo con la scelta»

La posizione dell'amministrazione comunale di Sala Consilina di non condividere il trasferimento della scuola primaria di Cappuccini è un segnale di attenzione alle istanze delle famiglie. La scelta della dirigenza scolastica, viene vista precipitosa e non discussa con tutti gli attori coinvolti.

Federica Pistone
Scuola Cappuccini Sala Consilina

L’amministrazione comunale di Sala Consilina ha espresso il proprio disaccordo con il trasferimento della scuola primaria di Cappuccini presso il plesso di Fonti, disposto dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo.

La posizione dell’amministrazione comunale

La decisione dell’amministrazione è motivata dal fatto che ritiene prioritario garantire la prossimità delle strutture scolastiche alla popolazione. A tal fine, il comune ha predisposto progetti per ottenere finanziamenti per tali strutture.

Inoltre, l’amministrazione ritiene che una decisione così improvvisa, che interessa anche la distribuzione sul territorio comunale delle strutture scolastiche, andava condivisa e concordata con le amministrazioni e le famiglie interessate, nonché con gli organi competenti.

L’invito alle famiglie

Pertanto, il comune invita le famiglie interessate a iscrivere i propri figli presso la scuola primaria di Cappuccini, che risulta ancora attiva presso la piattaforma del Miur.

Inoltre, l’amministrazione rileva che il provvedimento della dirigente scolastica è quantomeno precipitoso, anche perché disciplina sulla distribuzione degli spazi scolastici a disposizione per l’anno 2024-2025 senza conoscere l’effettiva disponibilità degli stessi.

In particolare, il comune rileva che anche la diversa allocazione della segreteria e dirigenza scolastica non può essere anticipata senza conoscere l’effettiva disponibilità degli spazi a disposizione del costituendo circolo didattico “IC Camera-Viscigliete”.

Inoltre, il comune sottolinea che il trasferimento di ulteriori classi nel plesso di Fonti comporta difficoltà per reperire gli spazi per le attività didattiche, nonché per il servizio mensa che non potrebbe essere garantito con i turni attualmente applicati.

Presto un atto di Consiglio

L’amministrazione comunale ha annunciato che condividerà questa posizione con una delibera consiliare, per garantire a tutti i consiglieri di esprimere la propria posizione sull’argomento.

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