Roscigno, presenza di bovini: il sindaco, Pino Palmieri, ha raggiunto il sito Archeologico Monte Pruno

Alessandra Pazzanese

Il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, ha raggiunto il Parco Archeologico di Monte Pruno per verificare, personalmente, la veridicità di alcune segnalazioni riguardo alla presenza di bovini proprio sul sito archeologico. Il primo cittadino ha, dunque, preso atto della situazione e ha denunciato: “Della presenza dei bovini sul nostro sito archeologico ne sono a conoscenza tutti dalla Polizia Giudiziaria alla Soprintendenza, la situazione è che il sito è diventato un pascolo mentre la nostra “Scuola Scavo” sta continuando a lavorare” ha affermato Palmieri che, nella mattinata odierna, alla luce dell’ennesima segnalazione si è precipitato presso il sito, ma qualcuno, come denunciato dallo stesso sindaco, era già riuscito prontamente a portar via gli animali prima che lui arrivasse.

La denuncia

“Nonostante gli animali siano stati prontamente sgomberati prima del mio arrivo, le tracce della presenza di bovini restano evidenti. Abbiamo messo delle staccionate, ma gli animali le hanno rovinate, abbiamo messo un divieto di pascolo all’ingresso della strada che porta al sito, ma qualcuno lo ha rimosso. Come possiamo creare un turismo ottimale in una zona in cui abbiamo difficoltà a far applicare le norme e a far rispettare la cosa pubblica?” ha tuonato ancora il sindaco di Roscigno mostrando le immagini del luogo.

Proseguono gli accertamenti

Il sito di Monte Pruno è un parco archeologico gestito in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli che vi ha creato una Scuola di Scavo per permettere il prosieguo dell’indagine archeologica.

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