Roma-Salernitana 2-2. Buono l’esordio dei ragazzi di Sousa

Carmine Infante

La Salernitana ottiene un buon risultato nell’ostica tana della Magica, che ci prova fino all’ultimo minuto. Nel primo tempo le cose sembrano mettersi male già nei primi minuti, con lo svarione difensivo di Bradaric, che si dribblare con troppa facilità. E’ una performance sontuosa di Candreva a far sognare i Granada, che accarezzano il sogno del colpo grosso alla prima. E’ Belotti a ristabilire la parità. Buono il punto raccolto, visto che i Giallorossi, anche grazie al contributo del subentrante Sanches, ci hanno provato fino alla fine.

Le scelte mister Sousa per Roma-Salernitana

La Salernitana non ha mai vinto fino a oggi all’Olimpico contro la Roma. Tre uscite tutte a vuoto per i Granata. Nell’ultimo confronto la rete di Radovanovic aveva illuso, prima della rimonta finale degli uomini di Mourinho. Per sfatare la cabala e gratificare i 3.500 tifosi giunti da Salerno, Mister Sousa sceglie il 3421. Pali custoditi da Ochoa e terzetto difensivo composto da Fazio, Gyomberg e Lovato (che ha stretto i denti). I quinti sono Mazzocchi e Bradaric. In mediana Lassana Coulibaly e Maggiore. Candreva e Kastanos agiranno alle spalle di Botheim unica punta. Al fischio d’inizio Dia si accomoda in panchina, perché non è al meglio, pronto per incidere a gara in corso. Mourinho, relegato in tribuna per squalifica, schiera una Roma rimaneggiata, soprattutto nel reparto offensivo dove è orfana di Dybala e di Pellegrini oltre al lungodegente Tammy Abraham

Roma-Salernitana. Il primo tempo

La Salernitana parte bene, con buon palleggio e pressing alto. Al ‘7, però, una verticalizzazione improvvisa di Cristante trova Belotti, che solo davanti a Ochoa non fallisce. Difensori granata salvati da un fuorigioco millimetrico: annulla tutto il VAR! Dopo nove minuti si rifà Belotti che tiene una palla alta su Fazio, stoppa e salta Gyomberg ultimo uomo, poi non sbaglia davanti all’estremo difensore. Gran goal del Gallo, ma difensori colpevoli. La Roma approfitta del contraccolpo psicologico e si prende il pallino del gioco, bene in questa fase Spinazzola. Minut0 ’21 pasticci Gyomberg su calcio piazzato, rischiando un clamoroso autogoal. Miracolo di Ochoa su schiacciata poderosa di Smalling da corner! Siamo a 10 minuti dall’intervallo. Tempo di reazione impressionante del colombiano che salva la Bersagliera dal tracollo. Reagisce la Salernitana, su ribaltamento di fronte Candreva si invola contro Smalling, lo lascia lì e fa partire un destro che fulmina Rui Patricio: 1 a 1. E’ il terzo goal in carriera di Candreva alla Roma. Il primo tempo si esaurisce così senza altri squilli degni di nota.

La ripresa

3 minuti di gioco e Antonio Candreva tira fuori il coniglio dal cilindro. Bradaric cerca Antonio con una palla apparentemente innocua sul vertice sinistro dell’area. Poi la magia, destro sinistro e palla nel sette per l’1 a 2 della Salernitana. Minuto 60 giù Belotti in area: invitato a rialzarsi. Al quarto d’oro Mourinho sconvolge la squadra con un quadruplo cambio. Coraggiosissima la mossa di Sousa che toglie Mazzocchi e fa entrare Dia, con Kastanos che si allarga. Palo di EL Sharawi ben servito da Sanches in area. Il Faraone si gira e calcia, il legno salva Ochoa. Subito ai ripari Sousa che inserisce Legowski e Sambia per Maggiore e Kastanos. La Roma carica a testa bassa, il goal è nell’aria. Arriva all’84 con la capocciata di Belotti sull’angolo al vetriolo di Paredes. La Roma continua a provarci, ma la Salernitana si accorcia e difende bene. Al ’93 il Faraone semina Lovato e mette in mezzo, brivido, ma non ci sono compagni a ribadire in rete. Nell’ultima azione è Sanches a provarci dal limite. Una botta che avrebbe fatto venir giù l’Olimpico, ma che per fortuna di Ochoa si spegne al di sopra della traversa.

Il protagonista

Uno solo: Antonio Candreva. Diversi gli uomini di Sousa che si sono espressi a ottimi livelli sul terreno non perfetto dell’Olimpico. Ottimo Koulibaly, un’autentica piovra a centrocampo, bella la sfida fisica con Sanches. Ma il trequartista calabrese si è espresso su livelli da top player. Due euro goal che sono valsi certamente il biglietto, ma anche il prezzo del viaggio per i tifosi granata. Bravo Sousa a schierare l’87 dietro alle punte dove ha potuto incidere con tutto il proprio talento. Nella Roma ottimo Belotti, che ritrova la doppietta dopo un anno di digiuno. Caparbio il Gallo che vuole dimostrare di che pasta è fatto in questo campionato che è all’alba. Emblematica della sua partita l’azione al minuto 88 quando difende la palla contro tutta la difesa della Salernitana, cade e si rialza in un instante: grandissima voglia.

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