Ritrovata carcassa di cinghiale in un terreno: animale ucciso con due colpi di fucile

L’esemplare ritrovato da un residente a Controne

Di Alessandra Pazzanese

Non si arresta l’emergenza cinghiali nel Cilento e questa mattina, un uomo della zona, ha rinvenuto in un terreno poco distante dalla strada principale che attraversa il Comune di Controne, l’ennesima carcassa di cinghiale.

Il ritrovamento

L’ungulato, stando ai segni ben visibili sulla carcassa, è stato abbattuto con due colpi di carabina cosa che rende plausibile l’ipotesi che ad abbattere il capo siano stati gli stessi selecontrollori autorizzati, la carcassa però non è stata rimossa dal luogo di caccia.

Non è la prima volta che dopo l’abbattimento le carcasse non vengono portate via dall’area di caccia, contrariamente a quelle che sono le normative.

I motivi di tale mancanza sono i più vari: i cinghiali abbattuti potrebbero essere ritenuti non adatti ai fini alimentari o potrebbero essere troppi da rendere particolarmente difficile il trasporto o potrebbero trovarsi in luoghi impervi e difficili da raggiungere.

I precedenti

Basti pensare che, solo qualche mese fa, numerose carcasse di cinghiale furono ritrovate proprio sulle rive del fiume Calore, nel tratto che attraversa località Mainardi di Aquara.

Una situazione che, se dovesse protrarsi, potrebbe arrecare seri danni all’ambiente e alla salute pubblica come la diffusione di malattie, l’inquinamento dell’aria e del suolo, l’attrazione di predatori e di animali selvatici che potrebbero essere, a loro volta, portatori di malattie, tutti fattori che potrebbero influire negativamente anche sul turismo.

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