Manca meno di una settimana al ritorno alle urne per il comune di Serre. Le due compagini, quella retta dal sindaco uscente Antonio Opramolla e quella guidata da Palmiro Cornetta, ritornano al voto dopo poco meno di nove mesi dalle ultime elezioni.
La decisione del TAR
Il ritorno alle urne è stato deciso dal TAR che ha accolto il ricorso presentato da Cornetta, che ha denunciato irregolarità nelle ultime operazioni elettorali.
La sentenza del TAR ha stabilito che delle irregolarità sono state di fatto riscontrate, ma solo nella sezione numero 2 e quindi solo gli elettori di tale sezione saranno richiamati al voto.
Ecco quando si voterà
I seggi si apriranno domenica, 19 marzo, e si chiuderanno alle ore 14:00 di lunedì 20 marzo. I risultati dello spoglio dovrebbero essere chiari sin dalle prime ore del pomeriggio in quanto saranno circa novecento le schede da scrutinare.
Il comune, attualmente, è commissariato dal viceprefetto, Roberto Amantea
La campagna elettorale è entrata nel vivo con i primi comizi di entrambe le compagini in gioco, quella guidata da Opramolla, denominata “siAMO Serre” e quella guidata da Cornetta, denominata “Ritorno al futuro”.
A incontrare per primi i cittadini, in Piazza Vittorio Veneto, sono stati i candidati della lista “Ritorno al futuro” che hanno sottolineato l’importanza del ritorno alle urne alla luce di quanto stabilito dal TAR.
La compagine “siAMO Serre”, dal suo canto, ha ribadito che nella Sezione Num. 2 , a seguito delle verifiche, è stata accertata la mancata corrispondenza tra il numero delle schede autenticate da un lato, e la somma delle schede autenticate scrutinate e delle schede autenticate, ma non utilizzate, dall’altro; come detto dai giudici e che, quindi, nessuna irregolarità è imputabile ai candidati.
I comizi di chiusura si terranno, sempre in Piazza Vittorio Veneto, giovedì sera per la lista capeggiata da Opramolla e venerdì sera per i candidati della lista capeggiata da Cornetta.
Durante le ultime elezioni amministrative Opramolla ha vinto le elezioni con 1.243 voti di preferenza, 36 in più rispetto alla squadra avversaria.