Rimandata al 25 luglio la posa della prima pietra per il rifacimento del Ponte Caiazzano tra Sassano e Padula

Alla cerimonia di posa della prima pietra parteciperanno personalità di spicco, tra cui il consigliere regionale Luca Cascone, il quale ha sostenuto con forza il progetto, il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri

Federica Pistone

Ufficialmente comunicata la decisione di rimandare al 25 luglio la posa della prima pietra per il rifacimento del Ponte Caiazzano, sito tra le località di Sassano e Padula. Un’importante iniziativa che segna un passo avanti significativo per la comunità locale. Il nuovo ponte rappresenterà un progetto di fondamentale importanza per l’intera area, soprattutto considerando che il ponte attuale è stato chiuso da circa 2 anni a causa delle necessarie operazioni di messa in sicurezza. Questo lungo periodo di interruzione della viabilità ha creato notevoli disagi per i residenti e le attività commerciali delle due città collegate dal ponte, ma finalmente si intravede una soluzione concreta e duratura.

La cerimonia

Alla cerimonia di posa della prima pietra parteciperanno personalità di spicco, tra cui il consigliere regionale Luca Cascone, il quale ha sostenuto con forza il progetto, il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, che ha contribuito attivamente nell’ottenimento dei fondi necessari per la realizzazione dell’opera, e infine i sindaci di Sassano e Padula, Domenico Rubino e Michela Cimino, che hanno seguito da vicino l’iter di questo importante progetto per le rispettive comunità.

Il finanziamento per la realizzazione del nuovo ponte è stato ufficialmente concesso dalla provincia di Salerno alcune settimane fa, ammontando a un totale di 2 milioni e 481mila euro. Questa somma rappresenta un investimento significativo, ma si tratta di un passo necessario per garantire la sicurezza e la connettività tra le due sponde del fiume Tanagro.

Il progetto

Il nuovo ponte avrà una caratteristica struttura con una campata unica lunga ben 46 metri, che garantirà una maggiore solidità e durata rispetto all’attuale infrastruttura. Questo renderà la nuova struttura essenziale per la mobilità di cittadini e veicoli, contribuendo in modo tangibile alla crescita economica e sociale della zona interessata.

Questo progetto, atteso da tanto tempo, rappresenta un piccolo raggio di luce per l’intera popolazione. Non solo risolverà i problemi di viabilità e sicurezza, ma avrà anche un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini e delle attività economiche. La comunità può quindi guardare al futuro con ottimismo, sapendo che presto sarà risolto un problema che ha inciso negativamente sulla quotidianità di molti. La nuova struttura diventerà un simbolo di progresso e cooperazione tra le città coinvolte, rafforzando i legami tra le comunità e agevolando il flusso di persone e beni.

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